19 maggio 2012

Bombole

Bombole, non bombe. Ci sono una "o" e una "l" in più ma l'effetto non cambia.
Bombole. Pare che siano state tre. Nascoste nelle vicinanze dell'ingresso di una scuola superiore. Brindisi stamattina ha conosciuto il rumore che fanno tre bombole di gas quando esplodono insieme. Un boato che ti rimbomba dentro nelle viscere. A Brindisi stamattina fuori quella scuola ci sono dei ragazzi arrivati come tutte le mattine col bus da Mesagne. A Brindisi stamattina fuori quella scuola 8 ragazzi vengono investiti dallo scoppio di quelle tre maledette bombole. Una ragazza di 16 anni muore sul colpo. Gli altri sette ragazzi sono feriti gravemente.
Il fatto è che quelle tre bombole stavano lì proprio per far del male. Quelle bombole stavano lì perché ce l'ha portate qualcuno. 
Ma Chi?
Da qui in poi parte un incrocio con diverse direzioni. Ogni direzione intrapresa si ripercuoterà sui prossimi anni della nostra Repubblica.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali, tutti rubano alla stessa maniera". Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.


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