2 febbraio 2013

Abbassarsi per il contatto

L'ho capito da quando son diventato papà.
Ti devi abbassare.
Se vuoi stabilire un contatto con questi nanerottoli di pochi anni, è inutile che stai lì come un bacchettone a guardarli dall'alto verso il basso.
Abbassati. Metti i tuoi occhi alla loro stessa altezza.
Sentirai che improvvisamente non c'è più diffidenza. Adesso puoi stabilire un contatto.

Stendetevi a terra. Fatevi scalare. A cavalcioni, sulla panza o come vi pare.
Bisogna entrare nel loro mondo.
Guardare il mondo dall'altezza dei vostri figli è un esercizio importante.

Spesso invece vedo genitori che si abbassano nel momento meno opportuno.
Quello del rimprovero.
Cercano gli occhi del figlio. No. In quel momento è la cosa più sbagliata.
Nel momento del rimprovero bisogna far capire lo sbaglio e mettere in chiaro le gerarchie.
Si rimprovera stando alti, mani ai fianchi e guardando il monello dall'alto verso il basso.

Però quando si gioca, si gioca a terra.
Si gioca abbassandosi.
I vostri occhi nei loro occhi.

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