17 marzo 2013

Boldrini, Grasso e gli antibiotici ad ampio spettro.

Prologo:
Capita spesso che il dottore quando non ha ben capito l'origine dell'infezione causa della febbre, ti prescriva un bell'antibiotico ad ampio spettro.
Spesso è per pigrizia. Per non fare le dovute analisi, tipo un tampone faringeo o un'urinocoltura.
Analisi che servirebbero a prescrivere una cura specifica, un antibiotico ad-hoc.
Invece è più comodo e veloce dare un farmaco a 360° che entra nel nostro organismo e fa strage anche dei batteri "buoni". In alcuni casi questo brutal-force può portare a diarrea, vomito, indebolimento.

Racconto:
Ieri è stata una bella giornata per la nostra Repubblica.
Boldrini e Grasso eletti presidenti rispettivamente di Camera e Senato.
La dimostrazione concreta che i partiti possono ancora veicolare personalità e istanze di alto livello.
La politica che torna prepotentemente alla ribalta.
Sì, è vero, Boldrini e Grasso sono in maggior parte merito del M5S. Va dato merito a Grillo&Soci di aver smosso violentemente le acque paludose del sistema partitico.
Basta accordi di corridoio tra partiti, basta do ut des, basta manuale Cencelli.
Merito anche dei partiti di centro sinistra e di Bersani di aver dimostrato che un'altra fase politica è possibile.
Che il sistema è sì da riformare, ma c'è anche tanto di buono da salvare.
Che non è vero quel "sono tutti uguali". No. Non è vero.
Grasso non era uguale a Schifani. Qualcuno nel M5S l'ha capito. E lo ha votato.

Epilogo:
Ieri tra i banchi del Senato sedeva anche Silvio Berlusconi con tanto di occhiali scuri da iettatore mentre Grasso parlava di giustizia, diritto, fortezza, concordia.
Molti neo parlamentari sono arrivati in parlamento con mezzi propri. Qualcuno in bicicletta.
Si sente aria nuova, aria di primavera. Sarebbe un peccato beccarsi la diarrea proprio ora.

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