3 novembre 2013

I famosi pomodori padani


Alla fine la vita mi ha riservato anche l'onore di dover vedere pubblicizzati i pomodori "padani" come salutari. Il marchio in alto recita "Coltura del benessere". Ed è chiaro e lampante che questa pubblicità stia strumentalizzando tutto il clamore sulla Terra dei Fuochi. Il messaggio è "i nostri prodotti ortofrutticoli non vengono da quelle terre, ma dalla fidata Padania". Ecco.

Oggi ho giurato di non esprimere più il mio pensiero sulla Terra dei Fuochi su questo spazio. Ogni volta è dura e si rischiano discussioni lunghissime con amici e parenti.

Ci vediamo alla manifestazione del 16 Novembre.
A margine lascio alcuni risposte a tutti coloro con cui ho dovuto discutere in questi giorni.

  • No, non sono del M5S
  • Il cavolfiore nero simbolo dell'inquinamento a me sembra più attaccato dalla Alternariosi.
  • La melanzana gialla era disidratata.
  • Il settore agroalimentare campano era il secondo in Italia. Era.
  • Prima di mettere in correlazione le morti per tumore con l'inquinamento delle terre, bisogna avere le prove certe. Diversamente si fa terrorismo.
  • Il Terrorismo è l'opposto della Ragione. Io sto con la ragione e il raziocinio.
  • Il problema dei rifiuti tossici illegali in campania è serio ma anche circoscritto.
  • Il problema dei rifiuti urbani e degli scarti di lavorazione nelle campagne è ancora più serio e ampiamente diffuso in tutto il territorio.
  • Sui rifiuti tossici sappiamo a chi dare la colpa, la camorra. Sugli altri rifiuti, la camorra centra poco.
  • Nei paesi nordici (parlo di Svezia, Norvegia) la differenziata arriva al massimo al 75%. Il resto lo termovalorizzano in energia. Usano gli inceneritori. Qual'è il modello proposto in Campania, fatto salvo che adesso a Napoli con un enorme sforzo oggi stiamo al 25%?
  • Meglio la discarica o la termodistruzione?
  • Fatto salvo che a tendere dovremmo riuscire a riciclare il 100%, in quanti anni pensate che si possa ottenere questo risultato. Venti? Trent'anni? Nel frattempo che facciamo?
  • No, non sono per l'inceneritore.
  • Ci sono alternative valide e concrete da applicare adesso?
  • Organizziamo delle giornate con i nostri figli per andare a ripulire le campagne delle nostre zone?
  • Sono indignato quanto voi.
  • Ho paura per le mie figlie quanto voi.
  • La paura però genera solo isterismi e panico. Noi dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo
Il 16 Novembre tutti in piazza. Ne abbiamo bisogno.


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