6 gennaio 2014

Asini

[...] Personalmente, non ho le idee chiare, e diffido di chi ce le ha. Da un lato, è chiaro che non è più possibile, oggi, insegnare come si è fatto in passato, sia perché bambini e ragazzi sono cambiati immensamente, sia perché i mezzi di comunicazione hanno trasformato il modo in cui si legge, si studia, si attingono e comunicano informazioni, sia perché un’obsolescenza accelerata sembra aver travolto oggetti sino a ieri fermi, solidi, indiscutibili come il latino, le guerre d’indipendenza, Torquato Tasso. [...] L’intelligenza, la cultura, l’esperienza e l’amore per gli studenti sono tutte cose più importanti delle tecniche pedagogiche. Ma sapere bene l’italiano o la matematica non basta per insegnare bene l’italiano o la matematica; insegnare al liceo Tasso non è come insegnare in una scuola professionale; e la scuola primaria richiede competenze e attitudini diverse dalla scuola secondaria. Perciò leggere di pedagogia, riflettere sulla pedagogia e sul ruolo dell’insegnante è necessario per chiunque lavori nella scuola o sia interessato alla scuola. [...]

Vi segnalo "Gli Asini" (http://gliasinirivista.org/), rivista culturale da tenere d'occhio.

via Internazionale

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