4 maggio 2014

Napoli Fiorentina 3-1. Pillola rossa o pillola blu.



Ieri sera la mia squadra del cuore, il Napoli, squadra per la quale perdo voce urlando come un matto ad ogni gol e che mi fa incazzare per ogni partita persa, ha vinto meritatamente l'edizione 2013/14 della Coppa Italia.
Prestazione mostruosa di tutta la squadra, con un encomio particolare al mio prediletto. Lorenzo Insigne o, come lo chiamo io amorevolmente, 'o nennill. 
Grande Mister Benitez. Il più grande acquisto di quest'anno.
Come cantavano gli AC/DC, It's a Long Way to the Top (If You Wanna Rock 'n' Roll). E io sono convinto che con Rafa di Rock ne suoneremo tanto e anche di buon livello.
Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio.
Che vogliamo fare? Pillola azzurra e amen o vogliamo prenderci quella rompi palle di Pillola rossa?
Perché se prendiamo la Pillola rossa poi dobbiamo cominciare a parlare di tutto quello che è successo di contorno a questa partita.
E verrebbe da non volerne parlare per non oscurare questo grande successo della mia squadra.
Pure i giornali sportivi stamattina, li avete visti? (e io sono uno di quelli che compra i giornali sportivi solo in occasioni speciali per conservarmi la prima pagina...).
Addirittura la Gazzetta ha aperto solo con le notizie "cattive",relegando il trionfo del Napoli ad uno specchietto.

Io che sono tifoso, rosico. Ma tanto.
Perché stamattina sui giornali non si parlava di Lorenzo il Magnifico o del grande Mertens.
No. Si parlava solo di tal Genny 'a Carogna. Che a me sembra più un personaggio uscito dalla Warner Bros insieme a Willy il Coyote, Marvin il Marziano e Daffy Duck.
Però non possiamo prendere in eterno la Pillola azzurra e assecondare questi professionisti del tifo che stanno distruggendo il calcio così come il Punteruolo Rosso si adopera con le palme.

Forse è arrivato il momento di entrare nella tana del biancoconiglio, stanarlo e fargli capire, con le buone o con le cattive, che il tifo organizzato così com'è da quasi trent'anni, è roba da codice penale. Che ci siamo stufati di vedere questi subumani allo stadio il cui unico scopo è lo "scontro"; che lo stadio non è una zona franca dove far valere le leggi degli Ultrà (quelle stronzate tipo mentalità, coerenza, la pippata, lo spinello, l'anfetamina, 'o fratacchione etc.)

Io voglio solo dover commentare quant'è stata bella la cavalcata di Hamsik palla a piede con passaggio perfetto per 'o nennill che finalmente ha ingarrato il suo tiro.
Mamma mia, e che gol...

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