22 gennaio 2015

No more Loser

Io ieri sera ho visto tante belle cose.
Ho visto un gran bel sistema operativo, che verrà dato gratuitamente come aggiornamento da Windows 7 a salire. Bravi.
Ho rivisto il sosia di Amedeo Minghi con una pettinature un poco più sobria.
Ho visto un sistema operativo per smartphone sempre più bello. Bravi.
Ho visto un nuovo browser, nome in codice "Project Spartan" un poco come i trecento spartani che combattono contro i colossi persiani (Chrome, Safari) ma anche per una essenzialità dell'interfaccia. Bravi.
Ho visto Cortana inserito ovunque. E pare che funzioni veramente bene.
E poi ad un certo punto ho visto una cosa di quelle che ti fanno sussurrare a bassa voce "Minchia".
Un visore olografico. HoloLens. Roba che Minority Report è già archeologia.
Da capire quanto di quello visto di questo visore sia "reale" è quanto ancora sul sensazionalismo da presentazione.
Ma soprattutto ieri ho visto finalmente un'azienda nuova. Sobrietà e consapevolezza delle proprie capacità, senza strafare. Senza attaccare nessun competitor. Senza i toni da televendita.
Ieri si è vista per la prima volta il tocco di Satya Nadella, nuovo CEO di Microsoft, che forse sta riuscendo nell'impresa di scrollarsi da dosso quella patina di "FAIL" e "LOSER" che ha accompagnata per anni l'azienda di Redmond .
Microsoft è sempre stata un'azienda molto innovativa. Ma non ha mai saputo dimostrarlo.
Ieri sera, forse, la musica è cambiata.



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