4 aprile 2015

Vita minima (1pt.)


Interno casa. Mattina. La Bionda si siede accanto a me sul divano.
"Ma adesso quando manca per il mio compleanno?"
"?? Ma se ti abbiamo festeggiato due giorni fa?"
"Eh, lo so. Ma volevo sapere quanto manca per la prossima festa..."
"Ci hai preso gusto, eh?"
"Sì! Allora? Quanto manca?"
"Un anno. Preciso"
"Bene..."
"Sono scarsi trecentosessantacinque giorni"
"!! Quanti?? Mamma mia! Ma avevi detto un anno!"

Sera. Cena. Attorno al tavolo.
"Questi che chiamano per proporre il cambio di gestore telefonico sono degli scostumati. Insistenti e con domande fuori luogo. Tipo 'quanto spende lei per la bolletta telefonica?'"
La Ricci ci pensa:
"Mamma e tu rispondi 'astuccio'!"

Mattina. Colazione.
"Mamma"
"Dimmi"
La bionda si fa seria.
"Vorrei essere un pianta, per vedere le mie radici"

In auto. Di ritorno da casa della Nonna.
"Facciamo il gioco degli indovinelli?"
"Siiii!!"
"Allora, sentite questa: Perché Dio ci ha fatto con un solo mento?"
La Riccia (dieci anni) mi guarda attraverso lo specchietto retrovisore e con fare abbastanza gelido mi apostrofa:
"Papà, Dio non esiste."
Gioco, partita, incontro.

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