18 gennaio 2018

Lettera aperta ad un BabyGanghista

Caro BabyGanghista,
eh tu, sì sì, proprio tu. Come dici? Che cazzo voglio? Ti voglio scrivere una lettera aperta, una di quelle cose belle da intellettuale impegnato. Come, che ne devi fare? La leggi e poi rifletti. Ah, dici che vuoi 50 euro e il mio telefonino altrimenti mi intommi di mazzate? Mi sembra equo. Ok. Però poi mi devi ascoltare. Sì, faccio presto che già ti ho scassato la guallera, ho capito.

Dicevo, caro ragazzo BabyGanghista, oggi tutti parlano di te. Non lo sai, ma tu e i tuoi amici siete diventati "Baby Gang" che si legge "bebigheng", prima eravate "bande di ragazzini" poi per far vedere che il fenomeno è nuovo hanno trovato la definizione americana. Hai presente, no? Come per le "Fake News" che una volta si chiamavano "stronzate".
Comunque, bando alle ciance, avete esagerato! Oh! Tutti questi ragazzi accoltellati, pestati, derubati, milze spappolate, occhi tumefatti. La dovete smettere.
Noi, borghesia illuminata e perbene, però, vi perdoniamo, nella nostra immensa cultura, sappiamo bene che la responsabilità è nostra. E allora vi offriamo da oggi un'alternativa. La nostra.
Lasciate questa vita di strada ed abbracciate il nostro stile di vita.

Vi offriamo di vivere così come facciamo noi. Nel rispetto delle regole democratiche, con la giustizia sociale che ci contraddistingue. Caro ragazzo, invece di fare il criminale, pensa che invece potresti diventare un onesto lavoratore, magari i primi tempi precario o con partita iva, però con la prospettiva di poter comprarti i meglio cellulari in comode rate e iscriverti ai più frequentati social network per poter seguire e commentare i personaggi pubblici di spicco (magari quelli ti rispondono pure!)
Come dici? In un giorno se ti metti alzi duemila euro? Azz!

E invece dovresti andare a scuola! Quella bella scuola statale, orgoglio di noi tutti, piena di docenti ultra contenti di fare quel lavoro e che sono i primi motivatori e sponsor del sistema scolastico.
Se studi tanto e prendi tanti voti alti, se leggi tanto e sei acculturato, vedrai che un posto di prestigio in questa società lo troverai sicuramente. Perché dalla nostra parte, le regole sono rispettate. Chi sbaglia paga! 
Eh? Che significa che secondo te in galera ci stanno solo i puzzafame?? Ma che dici!

Ho capito, te ne vuoi andare e hai già perso troppo tempo col sottoscritto.
Però volevo solo ultimare il ragionamento con...sì, va bene, ti do i 50 Euro e il telefonino ma tu abbassa quel coltello.
Senti, ma poi quando hai tempo vogliamo approfondire quel fatto dei duemila euro al giorno? No, perché mi potrebbe interessare...


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