#Napoli, causa freddo aperte da 23:00 a 06:00 metro di museo e vanvitelli per i senza fissa dimora. (Non duomo come scritto prima)
— Luigi de Magistris (@demagistris) 26 Gennaio 2014
27 gennaio 2014
Giggino Illuminato
Appunti sparsi sull'accordo detto "Italicum"
Detto, fatto. Del toscano tutto si può dire meno che non abbia idee chiare e determinazione.
Nel giro di un mese siamo tornai a discutere di politica.
Ecco il pacchetto "Italicum", nato dall'accordo tra il PD e ForzaItalia (vedi il punto #9 per un commento)
Alcuni appunti:
#1 Porcellum Annacquato. Alla fine l'accordo raggiunto conserva l'attribuzione dei seggi su base nazionale (quindi i collegi elettorali non serviranno praticamente a nulla). Listino bloccato (anche se corto) e stessa logica di attribuzione della legge precedente.
Nonostante la Corte Costituzionale abbia messo in guardia dalle storture provocate dal premio di maggioranza, la nuova proposta lo reintroduce facendo un pastrocchio tra soglie di sbarramento, doppio turno e percentuale minima. Nella sostanza una coalizione o partito con il 35% dei voti avrebbe in regalo un premio di 18%.
Si poteva fare peggio del Porcellum e pare proprio che ci siano riusciti.
#2 Riforma del Senato. Forse la vera novità del pacchetto di riforme è il superamento del bicameralismo.
Una sola camera. La garanzia di governabilità, più che dalla legge elettorale, sarà garantita da questa riforma. (condivisibile e auspicabile).
#3 Preferenze. Le abbiamo abolite con un referendum. Era il 1991. Il meccanismo delle preferenze, dopo 50 anni di utilizzo, aveva generato mostri. Al sud era uno strumento in mano al clientelismo mafioso, al nord era l'architrave dell'oligarchia correntizia nei partiti.
Adesso tutti hanno nostalgia e invocano il ritorno delle preferenze.
O siamo un popolo con memoria corta o siamo in mala fede.
#4 Libertà di scelta (finta) dell'elettore. A difesa di questo ritorno di fiamma sulle preferenze, viene impugnata la tremenda clava della "libertà di scelta" per l'elettore (o il popolo, che fa più impatto).
Come se la possibilità di mettere tante crocette su più nomi, ci rendesse finalmente liberi di scegliere.
No. E' un falso mito. Dice "ma con il listino bloccato i nomi sono scelti dai partiti". Sì, vero. Ma anche con le preferenze il listino sarebbe scelto dai partiti. Si potrebbe intervenire con una preferenza per smuovere l'ordine di lista. Ma è poca roba.
#5 Libertà di scelta (vera) dell'elettore. La vera libertà per un elettore, è di scegliere un programma politico di governo (che sia di un solo partito o di una coalizione). Sapere con certezza chi è il proprio parlamentare di riferimento sul territorio (deputato di collegio). Dopo cinque anni di governo poter rivotare e decidere se ridare o meno fiducia a quel progetto politico.
#6 Riforme organiche. Però il punto fondamentale, a mio avviso, è l'errore che stiamo portando avanti dal 1991. Modifichiamo la legge elettorale senza affrontare una seria riforma costituzionale sulla forma di governo. Abbiamo avuto leggi elettorali, dal referendum Segni in poi, che hanno introdotto di fatto una sorta di "premierato" (l'indicazione del premier sul simbolo della coalizione) ma la Costituzione continua a recitare che il primato di scelta del governo è del parlamento.
#7 La mia preferenza. Io sono per il SemiPresidenzialismo con maggioritario a doppio turno sul modello di quello francese. E' una mia idea maturata durate gli studi universitari. Vale quel che vale.
(il Prof. Percy Allum sarebbe fiero di me...)
#8 Abolizione Province. Torna l'idea di abolire le Province. Adesso è di moda. A me ricorda tanto il tormentone ICI. Via l'ICI! E poi ci siamo ritrovati quel costo spalmato in altri balzelli.
Però una cosa io non l'ho capita. L'abolizione delle Province è uno dei primi punti nel programma del M5S. Perché su questo punto i grillini non hanno dato segnali di apertura?
#9 Forma e sostanza. Il pacchetto è il frutto di un accordo tra PD e Forza Italia. Scadalo! Ma come? Con Berlusconi?
Allora. Partiamo dal punto che le riforme istituzionali, in particolare una legge elettorale, vanno decise ad ampia maggioranza. Sono le regole del gioco. Non c'è nulla di scandaloso a cercare il massimo consenso. Anzi. Auspicabile.
In tutto questo slancio di riforme, ancora una volta, il M5S è "non pervenuto".
Ma tanto lo sappiamo tutti che quelli del M5S sono i migliori.
Chi non fa nulla ha sempre ragione. Giusto?
#10 Che poi. A valle di tutto questo parlare di sistemi elettorali, scorpori, collegi ed altro, la verità è che qualsiasi legge elettorale o forma di governo, non potrà mai regalarci una buona classe dirigente.
Quella la dobbiamo pretendere e coltivarla noi tutti nel nostro quotidiano.
Nel giro di un mese siamo tornai a discutere di politica.
Ecco il pacchetto "Italicum", nato dall'accordo tra il PD e ForzaItalia (vedi il punto #9 per un commento)
Alcuni appunti:
#1 Porcellum Annacquato. Alla fine l'accordo raggiunto conserva l'attribuzione dei seggi su base nazionale (quindi i collegi elettorali non serviranno praticamente a nulla). Listino bloccato (anche se corto) e stessa logica di attribuzione della legge precedente.
Nonostante la Corte Costituzionale abbia messo in guardia dalle storture provocate dal premio di maggioranza, la nuova proposta lo reintroduce facendo un pastrocchio tra soglie di sbarramento, doppio turno e percentuale minima. Nella sostanza una coalizione o partito con il 35% dei voti avrebbe in regalo un premio di 18%.
Si poteva fare peggio del Porcellum e pare proprio che ci siano riusciti.
#2 Riforma del Senato. Forse la vera novità del pacchetto di riforme è il superamento del bicameralismo.
Una sola camera. La garanzia di governabilità, più che dalla legge elettorale, sarà garantita da questa riforma. (condivisibile e auspicabile).
#3 Preferenze. Le abbiamo abolite con un referendum. Era il 1991. Il meccanismo delle preferenze, dopo 50 anni di utilizzo, aveva generato mostri. Al sud era uno strumento in mano al clientelismo mafioso, al nord era l'architrave dell'oligarchia correntizia nei partiti.
Adesso tutti hanno nostalgia e invocano il ritorno delle preferenze.
O siamo un popolo con memoria corta o siamo in mala fede.
#4 Libertà di scelta (finta) dell'elettore. A difesa di questo ritorno di fiamma sulle preferenze, viene impugnata la tremenda clava della "libertà di scelta" per l'elettore (o il popolo, che fa più impatto).
Come se la possibilità di mettere tante crocette su più nomi, ci rendesse finalmente liberi di scegliere.
No. E' un falso mito. Dice "ma con il listino bloccato i nomi sono scelti dai partiti". Sì, vero. Ma anche con le preferenze il listino sarebbe scelto dai partiti. Si potrebbe intervenire con una preferenza per smuovere l'ordine di lista. Ma è poca roba.
#5 Libertà di scelta (vera) dell'elettore. La vera libertà per un elettore, è di scegliere un programma politico di governo (che sia di un solo partito o di una coalizione). Sapere con certezza chi è il proprio parlamentare di riferimento sul territorio (deputato di collegio). Dopo cinque anni di governo poter rivotare e decidere se ridare o meno fiducia a quel progetto politico.
#6 Riforme organiche. Però il punto fondamentale, a mio avviso, è l'errore che stiamo portando avanti dal 1991. Modifichiamo la legge elettorale senza affrontare una seria riforma costituzionale sulla forma di governo. Abbiamo avuto leggi elettorali, dal referendum Segni in poi, che hanno introdotto di fatto una sorta di "premierato" (l'indicazione del premier sul simbolo della coalizione) ma la Costituzione continua a recitare che il primato di scelta del governo è del parlamento.
#7 La mia preferenza. Io sono per il SemiPresidenzialismo con maggioritario a doppio turno sul modello di quello francese. E' una mia idea maturata durate gli studi universitari. Vale quel che vale.
(il Prof. Percy Allum sarebbe fiero di me...)
#8 Abolizione Province. Torna l'idea di abolire le Province. Adesso è di moda. A me ricorda tanto il tormentone ICI. Via l'ICI! E poi ci siamo ritrovati quel costo spalmato in altri balzelli.
Però una cosa io non l'ho capita. L'abolizione delle Province è uno dei primi punti nel programma del M5S. Perché su questo punto i grillini non hanno dato segnali di apertura?
#9 Forma e sostanza. Il pacchetto è il frutto di un accordo tra PD e Forza Italia. Scadalo! Ma come? Con Berlusconi?
Allora. Partiamo dal punto che le riforme istituzionali, in particolare una legge elettorale, vanno decise ad ampia maggioranza. Sono le regole del gioco. Non c'è nulla di scandaloso a cercare il massimo consenso. Anzi. Auspicabile.
In tutto questo slancio di riforme, ancora una volta, il M5S è "non pervenuto".
Ma tanto lo sappiamo tutti che quelli del M5S sono i migliori.
Chi non fa nulla ha sempre ragione. Giusto?
#10 Che poi. A valle di tutto questo parlare di sistemi elettorali, scorpori, collegi ed altro, la verità è che qualsiasi legge elettorale o forma di governo, non potrà mai regalarci una buona classe dirigente.
Quella la dobbiamo pretendere e coltivarla noi tutti nel nostro quotidiano.
24 gennaio 2014
Prodigioso Spaghetto Volante a Kiev
Un reporter, forse adepto del Pastafarianesimo,scatta foto durante gli scontri a Kiev, Ucraina.
via Pointer.org
via Pointer.org
21 gennaio 2014
19 gennaio 2014
Il tempo della musica
Google Music Timeline. Come ti analizzo i BigData di Google Play e ripassare un poco di storia della musica.
(ecco ad esempio qui la storia della musica della mia adolescenza: http://research.google.com/bigpicture/music/#METAL)
Quasi Haiku
Alunni perplessi,p.s. eh, lo so. La struttura è 6-8-3 e non 5-7-5 come richiederebbe un Haiku originale.
equamente distribuiti
per plessi
p.p.s. però il totale di sillabe è comunque 17 (come richiederebbe un Haiku originale).
p.p.p.s. la cosa grave è che questa cosa l'ho elaborata al quinto chilometro della corsa di stamattina, in una fase mistica da rilascio di endorfine.
14 gennaio 2014
Petrusino
Un premio alla bellezza e alla cultura della nostra città grazie Paolo Sorrentino e Toni Servillo
— Luigi de Magistris (@demagistris) 13 Gennaio 2014
(p.s. Il film è interamente girato a Roma...)
11 gennaio 2014
Why They Mattered
Un anno fa, in questo giorno, moriva Aaron Swartz.
Per chi volesse approfondire, è disponibile un eBook in italiano (ovviamente in licenza CC) con la sua storia e alcuni suoi articoli tradotti.
Trovate tutto qui: http://aaronswartztributo.tumblr.com/
Per chi volesse approfondire, è disponibile un eBook in italiano (ovviamente in licenza CC) con la sua storia e alcuni suoi articoli tradotti.
Trovate tutto qui: http://aaronswartztributo.tumblr.com/
e-nvasati
Prima di Facebook (e in generale della massificazione dei socialnetwork), io avevo una ottima opinione dell'umanità in genere e in particolare dei miei concittadini (intendo connazionali).
Negli ultimi anni ho scoperto invece (proprio grazie ai socialnetwork) che siamo circondati da persone molto strane.
Per comodità li chiameremo d'ora in poi gli e-nvasati.
9 gennaio 2014
7 gennaio 2014
Edison
Questa oggettino in tutto simili ad una scheda SD, è un computer con tanto di WiFi e Bluetooth.
L'ha presentato ieri la Intel. Si chiama Edison. E credo proprio che darà un impulso decisivo al wearable computing. E forse anche alle nostre ansie??
via The Verge
6 gennaio 2014
Asini
[...] Personalmente, non ho le idee chiare, e diffido di chi ce le ha. Da un lato, è chiaro che non è più possibile, oggi, insegnare come si è fatto in passato, sia perché bambini e ragazzi sono cambiati immensamente, sia perché i mezzi di comunicazione hanno trasformato il modo in cui si legge, si studia, si attingono e comunicano informazioni, sia perché un’obsolescenza accelerata sembra aver travolto oggetti sino a ieri fermi, solidi, indiscutibili come il latino, le guerre d’indipendenza, Torquato Tasso. [...] L’intelligenza, la cultura, l’esperienza e l’amore per gli studenti sono tutte cose più importanti delle tecniche pedagogiche. Ma sapere bene l’italiano o la matematica non basta per insegnare bene l’italiano o la matematica; insegnare al liceo Tasso non è come insegnare in una scuola professionale; e la scuola primaria richiede competenze e attitudini diverse dalla scuola secondaria. Perciò leggere di pedagogia, riflettere sulla pedagogia e sul ruolo dell’insegnante è necessario per chiunque lavori nella scuola o sia interessato alla scuola. [...]
Vi segnalo "Gli Asini" (http://gliasinirivista.org/), rivista culturale da tenere d'occhio.
via Internazionale
5 gennaio 2014
Nuova teoria del Caos per il M5S
Pare proprio che in queste ore la scienza possa registrare un grande passo in avanti sulle teorie dell'Entropia e del Caos.
Edward N. Lorenz, matematico statunitense, esponente e ricercatore della Teoria del Caos, si chiedeva: "Può il battito d’ali di una farfalla in Brasile scatenare un uragano nel Texas?"
Ebbene. Oggi un "cittadino" deputato del Movimento5Stelle, al secolo Girgis Giorgio Sorial, mette in correlazione il malore di Bersani di oggi con le dimissioni di Fassina causate a loro volta da una dichiarazione di Renzi.
Eccolo a voi:
(il resto lo trovate qui: https://www.facebook.com/sorial.giorgio/posts/781621701855093:0)
p.s. Segnalo una chicca nei commenti al post:
Edward N. Lorenz, matematico statunitense, esponente e ricercatore della Teoria del Caos, si chiedeva: "Può il battito d’ali di una farfalla in Brasile scatenare un uragano nel Texas?"
Ebbene. Oggi un "cittadino" deputato del Movimento5Stelle, al secolo Girgis Giorgio Sorial, mette in correlazione il malore di Bersani di oggi con le dimissioni di Fassina causate a loro volta da una dichiarazione di Renzi.
Eccolo a voi:
(il resto lo trovate qui: https://www.facebook.com/sorial.giorgio/posts/781621701855093:0)
p.s. Segnalo una chicca nei commenti al post:
p.p.s. A tutti i miei amici e parenti che hanno votato M5S, ma veramente fate? (reprise)
Cluedo sulla Terra dei Fuochi
Con calma e serenità. Dobbiamo parlarci francamente.
Partiamo dal 1997. Carmine Schiavone viene ascoltato in commissione bicamerale sui rifiuti.
Viene posto il segreto di Stato. Perché? Perché erano ancora in corso le indagini per il processo Spartacus (processo che porterà all'arresto e condanna di Francesco "Sandokan" Schiavone. Il capo dei casalesi).
Quindi il segreto di Stato è stato un atto dovuto.
E uno. In assenza di prove, sgombriamo il campo da inutili dietrologie sul potere che ci occulta la verità per i propri oscuri scopi.
Partiamo dal 1997. Carmine Schiavone viene ascoltato in commissione bicamerale sui rifiuti.
Viene posto il segreto di Stato. Perché? Perché erano ancora in corso le indagini per il processo Spartacus (processo che porterà all'arresto e condanna di Francesco "Sandokan" Schiavone. Il capo dei casalesi).
Quindi il segreto di Stato è stato un atto dovuto.
E uno. In assenza di prove, sgombriamo il campo da inutili dietrologie sul potere che ci occulta la verità per i propri oscuri scopi.
3 gennaio 2014
Ha vinto tutto.
Yes. He could start tweeting you. RT @MigsterMMA: Jesus christ, James Blunt's got a new album out. Is there anything else that can go wrong?
— James Blunt (@JamesBlunt) 20 Ottobre 2013
2 gennaio 2014
Gentilezza
[...] Fate tutte le altre cose, quelle ambiziose – viaggiare, diventare ricchi, acquistare fama, essere innovativi, essere leader, innamorarsi, fare fortuna e perderla, nuotare nudi nei fiumi in mezzo alla giungla (dopo aver controllato che non ci siano in giro scimmie che cagano) – ma qualsiasi cosa farete, nella misura del possibile eccedete in gentilezza [...]Fatevi un bel regalo, leggete e fate leggere ai vostri cari questo discorso di George Saunders agli studenti.
1 gennaio 2014
Intimo di carisma
Cominciamo con il discorso di Giorgio Napolitano.
Politicamente irrilevante così come d'altronde è la carica da egli ricoperta.
(concetto ribadito in più punti dal Presidente, forse anche per sottrarsi alle critiche degli ultimi tempi sulla sua persona)
Ritengo di particolare interesse il richiamo (ennesimo) di Napolitano, ad un problema "enorme" della nostra democrazia non adeguatamente messo in evidenza. Parlo dell'ormai abituale ricorso dell'esecutivo alla decretazione d'urgenza e allo strumento della fiducia, che rende di fatto la nostra Repubblica non più parlamentare ma una quasi monarchia del PrimoMinistro.
Per il resto, il classico discorso ecumenico di un Presidente della Repubblica Italiana.
Poi, ecco il discorso fatto da Beppe Grillo per oscurare quello di Giorgio Napolitano.
Circa diciassette minuti. I primi sette minuti a giustificare l'operato (inesistene) del M5S e a chiedere quasi scusa per il nulla totale apportato dal suo movimento.
"Siamo onesti" dice. Ma si capisce che anche lui non lo ritiene più sufficiente. Il resto del discorso è uno spot elettorale per le europee.
Anche qui, come per Giorgio Napolitano, siamo al nulla.
Ma l'aggravante, in questo caso, sta nel fatto che Beppe Grillo è leader di un movimento.
Inoltre Beppe Grillo continua a generare fenomeni di mediocrità e violenza vigliacca come il seguente esempio (clicca sulla foto per ingrandire):
Ancora auguri per il nuovo anno. Speriamo bene.
Politicamente irrilevante così come d'altronde è la carica da egli ricoperta.
(concetto ribadito in più punti dal Presidente, forse anche per sottrarsi alle critiche degli ultimi tempi sulla sua persona)
Ritengo di particolare interesse il richiamo (ennesimo) di Napolitano, ad un problema "enorme" della nostra democrazia non adeguatamente messo in evidenza. Parlo dell'ormai abituale ricorso dell'esecutivo alla decretazione d'urgenza e allo strumento della fiducia, che rende di fatto la nostra Repubblica non più parlamentare ma una quasi monarchia del PrimoMinistro.
Per il resto, il classico discorso ecumenico di un Presidente della Repubblica Italiana.
Poi, ecco il discorso fatto da Beppe Grillo per oscurare quello di Giorgio Napolitano.
Circa diciassette minuti. I primi sette minuti a giustificare l'operato (inesistene) del M5S e a chiedere quasi scusa per il nulla totale apportato dal suo movimento.
"Siamo onesti" dice. Ma si capisce che anche lui non lo ritiene più sufficiente. Il resto del discorso è uno spot elettorale per le europee.
Anche qui, come per Giorgio Napolitano, siamo al nulla.
Ma l'aggravante, in questo caso, sta nel fatto che Beppe Grillo è leader di un movimento.
Inoltre Beppe Grillo continua a generare fenomeni di mediocrità e violenza vigliacca come il seguente esempio (clicca sulla foto per ingrandire):
Vorrei nuovamente chiedere a tutti i miei amici e parenti che hanno dato il voto al M5S:
"Ma veramente fate?"
E vorrei concludere questo breve post sugli inutili messaggi di fine anno con una piccola perla di cialtroneria mista a tenerezza.
Ce la regala il Sindaco di Napoli. Luigi De Magistris.
Guardatevi il video sottostante e fate molta attenzione dal minuto 0:29 in poi.
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