- Ariete
Troppi blocchi vi impediscono di essere voi stessi con gli altri. Un enteroclisma potrebbe essere foriero di inaspettata gioia. Saturno sarà anche in favore, ma Equitalia se ne fotte. In amore vince chi fugge. Fuitevenne. - Toro
Ma state ancora sul sito di Groupon a cercare di sparagnare? Meglio se faticate. Giove vi proteggerà da violenti attacchi di dissenteria se siete tifosi della Juve. Se non avete ancora trovato l'anima gemella, magari alitare nella mano a conchetta potrebbe sorprendervi. - Gemelli
Siete felici perché quest'anno pioverà nella vostra terra. Peccato che l'acqua s'appantana, e feta. Vendere collanine e braccialetti creati da voi, non è un lavoro ma solo una rottura di cazzo per i vostri amici. Sganciare scuregge sotto le coperte quando siete col vostro partner, non fa affatto simpatia. - Cancro
I treni nella vita passano una volta sola. Specialmente se sono quelli della Circumvesuviana. Se avete fatto l'abbonamento annuale Unicocampania, vuole dire che siete degli inguaribili ottimisti. Il succhiotto sul collo sfoggiato il lunedì mattina in ufficio, non è per nulla romantico. - Leone
Il fatto che Twitter abbia solo 140 caratteri non vi esime dal rispettare una fetente di grammatica. La maggiore insidia nel vostro 2013 sarà l'annunciato aumento del Viagra. Il corso di "decorazione torte" non vi servirà ad una beata minchia se poi non sapete fare manco i toast. Troppo mascara azzecca gli occhi. - Vergine
Il leitmotiv del vostro 2013 sarà: "Oh!! vir a rò vutt". Si ama solo ciò che non si possiede del tutto, e se ci avete il mutuo, allora è la casa. Le gallette di riso non sostituiscono un pasto. Invece di andarvi a fare lo sguardo dall'estetista, sarebbe il caso di leggere qualche libro. - Bilancia
Il Petting ormai lo fate solo voi e gli avventisti del settimo giorno. Mollate il freno a mano e accettate il mal celato appuntamento di vraghetta del vicino di casa. Il fatto che non prendete lo stipendio da 8 mesi, non vuol necessariamente significare che la vostra vita professionale stia fallendo (noooo...). - Scorpione
When you try black, you never come back. Invece voi avete sublimato con l'acquisto del Bimby. Se pensate di essere dei figoni con il sigaro toscano, sappiate che appestate solo l'aria di merda. Avere un figlio gay oggi è l'unica possibilità che avete di vederlo sistemato e felice. - Sagittario
Il vostro ragazzo si trastulla con i video online di Sara Tommasi. Vendicarvi facendovi tatuare i genitali di Rocco Siffredi dietro la schiena, non è una buona idea. Il piano tariffario sul vostro cellulare rispecchia fedelmente l'andamento della vostra vita sociale. Le iniziali ricamate sulla camicia non vi rendono automaticamente rispettabili. - Capricorno
Ci sono arrivati pure il Papa e Mario Monti. Avanti, muoviti e fatti pure tu sto cazzo di account su Twitter. Se il primo gennaio vi svegliate sotto i portici di Piazza Plebiscito mezzi nudi e con una bottiglia di brachetto nel culo, non fatevi troppe domande. No Choosy, lo zampognaro è pur sempre un lavoro stagionale redditizio. - Acquario
Arrivare a 100 paia di scarpe acquistate in un anno, non vi darà diritto a nessun trattamento di favore da parte dell'INPS. E' ora di smetterla di fissare il dispaly dell'iPhone. Non ci troverete nessuna verità rivelata. Se il vostro partner si scopre un Metrosexual, potreste dividere la spesa per la crema depilatoria. - Pesci
Ancora con questa storia che volevate fare i ballerini? Quest'anno niente Salento e niente Antonacci. A maggior ragione se siete tra i fortunati Esodati del 2012. Scaricare le vostre frustrazioni economiche sui cinesi e i pakistani non servirà a nulla. Il sesso di coppia a volte può essere un ottimo surrogato alla masturbazione.
31 dicembre 2012
Oroscopo di Pinellus per il 2013
Non c'è niente da fare. Anche persone di cui ho stima e di cui conosco la dotazione culturale, poi le sgamo che si vanno a leggere oroscopi e oracoli di dubbia provenienza. E allora sapete che vi dico. Ecco il mio oroscopo per 2013. Hai visto mai che ci becco e divento famoso? (così mi chiamano pure nei programmi fighi a fare lo spara-cazzaro-a-pagamento).
30 dicembre 2012
Io sono la mente
Care donne. Domani mattina facciamo una cosa.
La dovete fare voi.
Domani, tutte si scende per un poco da quelle scarpe da trampolieri con tacchi assurdi.
Levatevi pure quelle calzamaglie orrende che vanno sotto il nome di "leggings" o quei jeans emostatici con effetto culo-alto.
Sbottonatevi quegli strizza-carne che vi avvolgono il torace e vi fanno arrivare i seni in gola.
Pulite via dal viso tutto quel terriccio e catrame che avete.
Così. Adesso mettetevi davanti allo specchio.
Per un momento. Guardatevi. In silenzio.
Poi ripetete a voce alta:
"Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente."
(in ricordo di Rita Levi Montalcini. 1909-2012)
La dovete fare voi.
Domani, tutte si scende per un poco da quelle scarpe da trampolieri con tacchi assurdi.
Levatevi pure quelle calzamaglie orrende che vanno sotto il nome di "leggings" o quei jeans emostatici con effetto culo-alto.
Sbottonatevi quegli strizza-carne che vi avvolgono il torace e vi fanno arrivare i seni in gola.
Pulite via dal viso tutto quel terriccio e catrame che avete.
Così. Adesso mettetevi davanti allo specchio.
Per un momento. Guardatevi. In silenzio.
Poi ripetete a voce alta:
"Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente."
(in ricordo di Rita Levi Montalcini. 1909-2012)
29 dicembre 2012
Tutti Brillanti
Ti meravigli pure se il tuo vicino di casa idraulico ha fatto il provino per XFactor. Se l'insegnante della scuola elementare di tuo figlio ha chiesto l'aspettativa perché in tournée teatrale. Il tuo medico di base che non c'è mai perché impegnato con le riunioni del consiglio comunale. Il barbiere che al posto del salone ha aperto un CAF della CGIL. L'igienista dentale che siede tra i banchi del Consiglio Regionale della Lombardia. L'odontotecnico che firma la nuova legge elettorale per poi definirla una porcata. Il figlio dell'attuale Re d'Italia che fa il presentatore in TV. Il Sindaco di Napoli che nega di voler fare un partito perché lui vuole solo essere il sindaco della città e poi fonda il suo movimento. Il cazzaro DJ che si mette a scrivere libri con distillati di filosofia. Il comico genovese che fonda un movimento politico. La costituzione spiegata da un altro comico. Il PM antimafia che giammai entrerà in politica, prima va in Guatemala per conto dell'ONU, e poi eccolo sul palco per promuovere la sua candidatura.
Tutti brillanti. Guai a voler assolvere esclusivamente il proprio compito. Del resto i 15 minuti di notorietà non si negano a nessuno. Saremo famosi. Con le pezze al culo, ma tutti famosi.
p.s.
Mentre scrivevo questo post Pietro Grasso ha annunciato di aver chiesto l'aspettativa al CSM per entrare in politica con il PD.
Attendo rassegnato l'imminente annuncio di Margherita Hack in gara a SanRemo.
Tutti brillanti. Guai a voler assolvere esclusivamente il proprio compito. Del resto i 15 minuti di notorietà non si negano a nessuno. Saremo famosi. Con le pezze al culo, ma tutti famosi.
p.s.
Mentre scrivevo questo post Pietro Grasso ha annunciato di aver chiesto l'aspettativa al CSM per entrare in politica con il PD.
Attendo rassegnato l'imminente annuncio di Margherita Hack in gara a SanRemo.
28 dicembre 2012
Press play on tape
Era il 1985. E quando cominci a scrivere dei post con questi incipit, allora sei veramente vecchio dentro.
Sì, insomma, era un poco di anni fa. Era di questi tempi. Feste di Natale.
I miei cugini sotto l'albero di natale avevano trovato il ColecoVsion che in quel periodo era l'equivalente della Xbox dei giorni nostri. Su quella console ci giravano i giochi più fighi come Smurf, Zaxxon, DonkeyKong, MouseTrap. E poi funzionava a cartucce. Inserivi, accendevi ed eri pronto.
Quell'anno mio padre e mia madre mi fecero trovare sotto l'albero il Commodore 64. Con tanto di mangiacassette al suo seguito (il Commodore 1530 Datasette) che serviva a caricare giochi e programmi. Caricamento mediamente lungo e accompagnato da un stupenda musica d'attesa (che potete riascoltare qui sotto).
Insomma, rispetto al ColecoVision il mio C64 era molto meno figo. Il gioco di punta era Hunchback caricato su una audiocassetta. "Press play on tape"
Il paragone non reggeva.
Però un giorno di quelle interminabili vacanze natalizie, accesi il mio C64, presi il manuale di Basic e scrissi le seguenti righe di codice:
Ecco, voglio dire che a volte i regali di Natale possono segnare una vita.
E se oggi sono il Nerd che sono, lo devo anche ai miei genitori e a quel regalo sotto l'albero.
Sì, insomma, era un poco di anni fa. Era di questi tempi. Feste di Natale.
I miei cugini sotto l'albero di natale avevano trovato il ColecoVsion che in quel periodo era l'equivalente della Xbox dei giorni nostri. Su quella console ci giravano i giochi più fighi come Smurf, Zaxxon, DonkeyKong, MouseTrap. E poi funzionava a cartucce. Inserivi, accendevi ed eri pronto.
Quell'anno mio padre e mia madre mi fecero trovare sotto l'albero il Commodore 64. Con tanto di mangiacassette al suo seguito (il Commodore 1530 Datasette) che serviva a caricare giochi e programmi. Caricamento mediamente lungo e accompagnato da un stupenda musica d'attesa (che potete riascoltare qui sotto).
Insomma, rispetto al ColecoVision il mio C64 era molto meno figo. Il gioco di punta era Hunchback caricato su una audiocassetta. "Press play on tape"
Il paragone non reggeva.
Però un giorno di quelle interminabili vacanze natalizie, accesi il mio C64, presi il manuale di Basic e scrissi le seguenti righe di codice:
10 CT = 0Si aprì un mondo.
20 ?"GIANLUCA"
30 CT = CT+1
40 IF CT < 5 THEN 20
50 END
RUN
Ecco, voglio dire che a volte i regali di Natale possono segnare una vita.
E se oggi sono il Nerd che sono, lo devo anche ai miei genitori e a quel regalo sotto l'albero.
27 dicembre 2012
NewsEra
"The issue in your hand is the last edition of Newsweek in print. The next, in the first week of January, will be on your iPad or Kindle or phone."Così inizia l'editoriale di Tina Brown direttrice di Newsweek. Da Gennaio comincia l'era esclusivamente online della storica rivista.
Letto
Sicuramente non significa nulla.
Ma proprio nulla e magari, anzi sicuramente, è un caso. Una di quelle cose che capitano così.
Però la sera del 25 è accaduta questa cosa.
Tra i vari regali (sempre troppi, a mio parere) ricevuti dalle due gnome di casa, ci sono stati alcuni libri.
La riccia quasi ottenne è già una buona lettrice. In questi giorni ha portato a conclusione il suo primo romanzo per bambini. La bionda seienne, dopo i suoi primi mesi di scuola elementare, adesso comincia a leggere abbastanza fluentemente.
Insomma, i tempi erano maturi. Ed ecco il primo libro di lettura anche per la bionda. Regalo della zia.
Così la sera del 25, tornati a casa abbastanza tardi, ci siamo tutti e quattro infoderati nei nostri letti.
E allora, la situazione era le seguente: la riccia a leggere nel letto il suo nuovo libro; la bionda, felicissima di poter seguire la sorella, anche lei a leggere il suo agognato primo libro; io con il mio Mutis accanto a Giovanna che iniziava le prime pagine di Blankets.
Nel silenzio della casa ho alzato lo sguardo dalle pagine del mio libro. Dal letto ho scorto le luci in penombra lungo il corridoio provenienti dalla stanzetta delle due nane intente a leggere. Sul mio viso è comparso un sorriso misto di tenerezza e speranza. E' stato un attimo. Poi ho ripreso subito a leggere.
Ma proprio nulla e magari, anzi sicuramente, è un caso. Una di quelle cose che capitano così.
Però la sera del 25 è accaduta questa cosa.
Tra i vari regali (sempre troppi, a mio parere) ricevuti dalle due gnome di casa, ci sono stati alcuni libri.
La riccia quasi ottenne è già una buona lettrice. In questi giorni ha portato a conclusione il suo primo romanzo per bambini. La bionda seienne, dopo i suoi primi mesi di scuola elementare, adesso comincia a leggere abbastanza fluentemente.
Insomma, i tempi erano maturi. Ed ecco il primo libro di lettura anche per la bionda. Regalo della zia.
Così la sera del 25, tornati a casa abbastanza tardi, ci siamo tutti e quattro infoderati nei nostri letti.
E allora, la situazione era le seguente: la riccia a leggere nel letto il suo nuovo libro; la bionda, felicissima di poter seguire la sorella, anche lei a leggere il suo agognato primo libro; io con il mio Mutis accanto a Giovanna che iniziava le prime pagine di Blankets.
Nel silenzio della casa ho alzato lo sguardo dalle pagine del mio libro. Dal letto ho scorto le luci in penombra lungo il corridoio provenienti dalla stanzetta delle due nane intente a leggere. Sul mio viso è comparso un sorriso misto di tenerezza e speranza. E' stato un attimo. Poi ho ripreso subito a leggere.
23 dicembre 2012
*<]:{) 10 Regole di sopravvivenza per il Natale
- Il Raffiolo a Cassata contiene più calorie di un intera tavolata alla sagra del lardo a Colonnata . Usare con moderazione.
- Le canottiere o i calzini, non sono regali. Inutile insistere.
- Al terzo bagnoschiuma ricevuto, meglio cominciare a sospettare qualcosa di anomalo nella propria igiene personale.
- Senza che state lì a tirarvela con amici e parenti. Il pesce fresco a Natale non esiste (a meno che voi non siate dei Sub). E se l'avete pagato come tale siete dei babbei.
- Anche se è vostro figlio quello che ha appena finito di declamare la poesia, non esagerate con applausi e urla. Contegno e giusto distacco.
- Se verso le ore 23:00 della Vigilia, esprimendovi a gesti, cercate disperatamente qualcuno che vi versi un sorso di bibita gasata allo scopo di agevolare un rutto liberatorio, avete palesemente esagerato.
- Se non avete un costume decente da Babbo Natale, sparagnatevi una figura di merda. I bambini vi sgamerebbero all'instante.
- Rivedere al ribasso il prezzo unitario delle cartelle per la tombola. C'è la crisi.
- Se per una incredibile botta di culo riuscite a infilare senza ritegno ambo, terno, quaterna, cinquina e pure la tombola, non meravigliatevi se poi gli altri partecipanti vi abboffano di mazzate.
- Allenatevi per bene ad eseguire lo scalo del buco della cintura (in gergo 'o spont') da seduti e senza destare alcun sospetto.
p.s. Auguri a tutti di buone feste.
20 dicembre 2012
La fine del mondo
Comunque vada.
Domani ci saremo tolti di torno il tormentone dei Maya.
Che poi mi dovete spiegare perché dare tutto questo credito ad una civiltà centroamericana che non mi pare brillasse per intelletto. Voglio dire. Mentre i Maya scrivevano un calendario (per carità, preciso e tutto quanto) dalle nostre parti un tizio con la barba enunciava che in un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull'ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti. Mica cotiche.
Ogni domenica mattina bussa al citofono di casa mia un gentil signore che mi dice di essere un Testimone di Geova. Mi lascia l'opuscoletto informativo e già un paio di volte in passato mi aveva annunciato la fine del mondo con data certa.
Insomma, nel settore Escatologico c'è grossa concorrenza. Tutti hanno una data. La fine del mondo, la fine dei giorni.
Allora ti domandi a cosa potrebbe servire. Perché avere una data.
Ti passano davanti agli occhi tutti i sacrifici e gli affanni e pensi che se l'avessi saputo prima, ma col piffero! Se me lo dicevate prima, io a Prodi mica lo votavo? Avrei speso tutti i miei soldi in chitarre elettriche e all'ultima riunione di condominio avrei cantato la Marsigliese a colpi di rutti e mandato a fare in culo un paio di vicini di casi. Signori, si chiude. E già che ci sono vi dico pure che a me Fabio Volo fa cagare tanto quanto Benigni che declama la Costituzione. Oh! L'ho detto!
No, troppo facile. Non sarà così. Anche perché ho ancora 18 anni di mutuo da pagare.
I Maya potrebbero sbagliarsi. Le banche no.
E quindi domani mattina ci toccherà quasi sicuramente constatare che questo mondo così com'è ce lo dobbiamo tenere ancora per un bel po'. Ecco, magari un poco meglio di com'è adesso.
Domani se vi capita di passare per Piazza Garibaldi a Napoli, fermatevi 5 minuti da Attanasio e gustatevi una bella sfogliatella. Magari la riccia. Quella sì, è veramente la fine del mondo.
Domani ci saremo tolti di torno il tormentone dei Maya.
Che poi mi dovete spiegare perché dare tutto questo credito ad una civiltà centroamericana che non mi pare brillasse per intelletto. Voglio dire. Mentre i Maya scrivevano un calendario (per carità, preciso e tutto quanto) dalle nostre parti un tizio con la barba enunciava che in un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull'ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti. Mica cotiche.
Ogni domenica mattina bussa al citofono di casa mia un gentil signore che mi dice di essere un Testimone di Geova. Mi lascia l'opuscoletto informativo e già un paio di volte in passato mi aveva annunciato la fine del mondo con data certa.
Insomma, nel settore Escatologico c'è grossa concorrenza. Tutti hanno una data. La fine del mondo, la fine dei giorni.
Allora ti domandi a cosa potrebbe servire. Perché avere una data.
Ti passano davanti agli occhi tutti i sacrifici e gli affanni e pensi che se l'avessi saputo prima, ma col piffero! Se me lo dicevate prima, io a Prodi mica lo votavo? Avrei speso tutti i miei soldi in chitarre elettriche e all'ultima riunione di condominio avrei cantato la Marsigliese a colpi di rutti e mandato a fare in culo un paio di vicini di casi. Signori, si chiude. E già che ci sono vi dico pure che a me Fabio Volo fa cagare tanto quanto Benigni che declama la Costituzione. Oh! L'ho detto!
No, troppo facile. Non sarà così. Anche perché ho ancora 18 anni di mutuo da pagare.
I Maya potrebbero sbagliarsi. Le banche no.
E quindi domani mattina ci toccherà quasi sicuramente constatare che questo mondo così com'è ce lo dobbiamo tenere ancora per un bel po'. Ecco, magari un poco meglio di com'è adesso.
Domani se vi capita di passare per Piazza Garibaldi a Napoli, fermatevi 5 minuti da Attanasio e gustatevi una bella sfogliatella. Magari la riccia. Quella sì, è veramente la fine del mondo.
16 dicembre 2012
Fuori dalla tazza
Ho letto il testo integrale del messaggio di Benedetto XVI per la XLVI Giornata mondiale della pace, sul tema: «Beati gli operatori di pace» che in queste ore sta suscitando un putiferio per il presunto attacco del Papa alle nozze Gay in quanto "ferita alla pace". Riporto il passaggio principale:
Onestamente mi lascia molto più sconcertato il fatto di ritenere aborto, eutanasia, omosessualità e laicismo atti talmente gravi in grado di poter arrecare danni alla giustizia sociale e alla pace.
Coloro che non apprezzano a sufficienza il valore della vita umana e, per conseguenza, sostengono per esempio la liberalizzazione dell’aborto, forse non si rendono conto che in tal modo propongono l’inseguimento di una pace illusoria. [...] Anche la struttura naturale del matrimonio va riconosciuta e promossa, quale unione fra un uomo e una donna, rispetto ai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale. [...] L’azione della Chiesa nel promuoverli non ha dunque carattere confessionale, ma è rivolta a tutte le persone, prescindendo dalla loro affiliazione religiosa. Tale azione è tanto più necessaria quanto più questi principi vengono negati o mal compresi, perché ciò costituisce un’offesa contro la verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace.In effetti di Gay non se ne parla in modo esplicito. Il pistolotto sembra più attaccare tutte le forme "atipiche" di famiglia comprese le unioni civili, coppie di fatto e tutto ciò che è fuori dalla famiglia "naturale".
Onestamente mi lascia molto più sconcertato il fatto di ritenere aborto, eutanasia, omosessualità e laicismo atti talmente gravi in grado di poter arrecare danni alla giustizia sociale e alla pace.
15 dicembre 2012
Sei vecchio quando (3a puntata)
Sei vecchio quando:
Leggendo la lista dei cantanti che parteciperanno a Sanremo 2013 nella categoria Campioni, ti esalti malamente vedendo nomi fighissimi come Almamegretta, Daniele Silvestri, Elio e le Storie Tese (!!), Max Gazzè. Pensi, wow! Finalmente niente Totocutugni o Albani o Peppinidicapri. E poi ti viene il sospetto che in realtà non è che San Remo si stia svecchiando. E che, da qualche parte d'Italia in quel preciso momento, c'è un adolescente che leggendo lo stesso elenco, starà invece dicendo "E bbasta co' 'sta roba da geriatria!!".
1a Puntata
2a Puntata
Leggendo la lista dei cantanti che parteciperanno a Sanremo 2013 nella categoria Campioni, ti esalti malamente vedendo nomi fighissimi come Almamegretta, Daniele Silvestri, Elio e le Storie Tese (!!), Max Gazzè. Pensi, wow! Finalmente niente Totocutugni o Albani o Peppinidicapri. E poi ti viene il sospetto che in realtà non è che San Remo si stia svecchiando. E che, da qualche parte d'Italia in quel preciso momento, c'è un adolescente che leggendo lo stesso elenco, starà invece dicendo "E bbasta co' 'sta roba da geriatria!!".
1a Puntata
2a Puntata
13 dicembre 2012
Sono Nostradamus
Lo so. Lo prevedo.
Il meteo mi dice che tra poche ore arriverà la neve al nord.
Prevedo i titoli dei giornali di domani. "Nord bloccato dalla neve".
Treni fermi, strade chiuse, scuole sprangate e magari anche qualche morto per assideramento o stufette killer.
Strano, direte. Eppure è inverno.
E in inverno, da quando eravamo ancora imparentati con gli australopitechi, fa freddo e può capitare che nevichi.
Dalle nostre parti invece è tutto sempre una novità.
Così capita di scoprire che i comuni non hanno gli spazzaneve funzionanti o che le scorte di sale non sono state fatte.
Paese di cicale, dove si vive alla giornata in un eterno presente.
Dove può capitare di scoprire che nella scuola elementare frequentata dalle mie figlie, il Comune di Nola a Dicembre non ha ancora provveduto all'approvvigionamento del combustibile per i riscaldamenti. E allora tutti in classe al freddo. Salvo poi, dopo varie potreste e pressioni, avere finalmente i termosifoni caldi.
Strano, direte. Eppure è inverno.
Sì, è inverno. Un fenomeno che si ripete tale e quale ogni anno. Ma uguale! Primavera, estate, autunno e inverno. Oh, non ti puoi sbagliare. A non esserci più sono le "mezze" stagioni. Non le stagioni.
Ad un certo punto, ci puoi scommettere, arriva l'inverno.
E' previsto che faccia freddo. E' previsto che ci sia la neve. E' previsto. Ogni santo anno! E c'abbiamo 8 mesi per organizzarci e affrontare la situazione.
Se non ci riuscite a prevedere le cose, venite da me. Io leggo il futuro, sono un veggente.
Vi dirò, domani farà freddo. Però tra qualche mese farà caldo. A Luglio, incredibile a dirsi, farà ancora più caldo. Nelle remore potrebbe piovere.
Lo so. Lo prevedo.
Italia 2012, paese di scarpe, clisteri e succhiotti (garantisce BigG)
Anche quest'anno Zio Google ha stilato la classifica delle tendenze di ricerca nei vari paesi del mondo. C'è anche l'Italia. http://www.google.com/zeitgeist/2012/#italy
La Top10 delle ricerche di tendenza in Italia ci regala una fotografia di quest'anno che volge al termine con alcune inquietanti sorprese come un sito di vendita scarpe al quarto posto, Sara Tommasi onnipresente e la scoperto di questo Akinator (non si finisce mai di imparare...)
Di tendenza
Ricerche
- Terremoto
- INGV
- Lucio Dalla
- Zalando
- Costa Concordia
- Calcolo Imu
- Sara Tommasi
- Akinator
- Pulcino Pio
- Italo
Ma le vere perle ce le regala la Top 10 delle ricerche italiane che cominciano per "Come fare...".
Scopriamo che in Italia nel 2012 c'è stato un forte bisogno di liberazione intestinale, di produrre braccialetti e fare succhiotti.
Bene. Direi. No?
Di tendenza
Come fare...
11 dicembre 2012
Unforgettable Silvio (secondo il Time)
Il Time si è preso la briga di stilare l'elenco delle 10 migliori figure di merda del nostro concittadino Silvio Berlusconi quando ci rappresentava come Primo Ministro (per chi ancora si domandasse come mai quando varchiamo le frontiere italiche ci cojonano anche gli abitanti del Sultanato dell'Oman...). Leggerle in inglese fanno un certo effetto. Pronti?
- "Last night I had a queue outside the door of the bedroom ... There were 11 ... I only did eight because I could not do it anymore."
- "It's better to be fond of beautiful girls than to be gay."
- "Of course, their current lodgings are a bit temporary. But they should see it like a weekend of camping."
- "Italy is now a great country to invest in ... Today we have fewer communists, and those who are still there deny having been one. Another reason to invest in Italy is that we have beautiful secretaries."
- "What's his name? Some tanned guy. Ah, Barack Obama! You won't believe it, but the two of them sunbathe together because the wife is also tanned."
- "We should be conscious of the superiority of our civilization, which consists of a value system that has given people widespread prosperity in those countries that embrace it, and guarantees respect for human rights and religion. This respect certainly does not exist in the Islamic countries."
- "Mussolini never killed anyone. Mussolini used to send people on vacation in internal exile."
- "I am the Jesus Christ of politics. I sacrifice myself for everyone."
- "I'm getting out to mind my own f---ing business, from somewhere else, and so I'm leaving this sh---y country, of which I'm sickened."
- "I am, and not only in my own opinion, the best Prime Minister who could be found today. I believe there is no one in history to whom I should feel inferior. Quite the opposite."
10 dicembre 2012
Il Ritorno dei Morti Viventi
Se la notizia dell'ormai certa ricandidatura di Silvio Berlusconi alle prossime elezioni politiche la leggi come l'ennesima dimostrazione di folklore italiano, ci puoi anche fare due risate su.
Così come la stampa estera che si sta sganasciando dalle risate. Ma quello non dovrebbe interessarci. Si facessero i cazzi loro che qua tutti abbiamo le nostre magagne.
L'errore però è di considerare il ritorno di Berlusconi come un reflusso gastrico (di cui in queste settimane il sottoscritto è vittima e che sta cercando di combattere a botta di Gaviscon).
No, se la analizziamo bene, questa cosa non è un fastidio temporaneo, una boutade da commentare con sarcasmo e superiorità.
Qua la cosa è seria. Il signor Silvio Berlusconi non è un fesso. E' dal 1994 che non lo è. E quando 18 anni fa decise di entrare in politica lo fece sulla scorta di attenti sondaggi e analisi.
Sapete cosa significa allora? Significa che anche questa volta Silvio prenderà vagonate di voti.
Come da chi? Ma dai Morti Viventi!
I Morti Viventi sono tra noi. Voi non lo sapete. Non ve lo diranno mai di esserlo. Ma accanto a voi, al bar, vicino casa, nella metro, in fila alla posta c'è un Morto Vivente che aspetta solo il segreto dell'urna per poter votare il suo Grande Capo. Non è facile distinguerli.
Sono Morti Viventi quelli che attendono speranzosi un nuovo condono edilizio, un nuovo condono o scudo fiscale. Sono quelli che pensano che evadere le tasse sia giusto e non deprecabile. Sono quelli che la Mafia e la Camorra non esistono, anzi sono opportunità imprenditoriali. Sono i sostenitori del federalismo per il nord e del clientelismo al sud.
Però questi Morti Viventi hanno un punto debole per essere riconosciuti.
Basta dirgli "Presidente siamo con teeee" e loro per riflesso pavloviano ti risponderanno "Meno male che Silvio c'è!!"
Così come la stampa estera che si sta sganasciando dalle risate. Ma quello non dovrebbe interessarci. Si facessero i cazzi loro che qua tutti abbiamo le nostre magagne.
L'errore però è di considerare il ritorno di Berlusconi come un reflusso gastrico (di cui in queste settimane il sottoscritto è vittima e che sta cercando di combattere a botta di Gaviscon).
No, se la analizziamo bene, questa cosa non è un fastidio temporaneo, una boutade da commentare con sarcasmo e superiorità.
Qua la cosa è seria. Il signor Silvio Berlusconi non è un fesso. E' dal 1994 che non lo è. E quando 18 anni fa decise di entrare in politica lo fece sulla scorta di attenti sondaggi e analisi.
Sapete cosa significa allora? Significa che anche questa volta Silvio prenderà vagonate di voti.
Come da chi? Ma dai Morti Viventi!
I Morti Viventi sono tra noi. Voi non lo sapete. Non ve lo diranno mai di esserlo. Ma accanto a voi, al bar, vicino casa, nella metro, in fila alla posta c'è un Morto Vivente che aspetta solo il segreto dell'urna per poter votare il suo Grande Capo. Non è facile distinguerli.
Sono Morti Viventi quelli che attendono speranzosi un nuovo condono edilizio, un nuovo condono o scudo fiscale. Sono quelli che pensano che evadere le tasse sia giusto e non deprecabile. Sono quelli che la Mafia e la Camorra non esistono, anzi sono opportunità imprenditoriali. Sono i sostenitori del federalismo per il nord e del clientelismo al sud.
Però questi Morti Viventi hanno un punto debole per essere riconosciuti.
Basta dirgli "Presidente siamo con teeee" e loro per riflesso pavloviano ti risponderanno "Meno male che Silvio c'è!!"
6 dicembre 2012
Tafonomia
«Leggo su un'agenzia una frase a me attribuita, del tutto inventata e addirittura surreale: "Io non mi candido perché non mi volete", frase che avrei rivolto ai miei colleghi del Popolo della libertà. La realtà è l'opposto: sono assediato dalle richieste dei miei perché annunci al più presto la mia ridiscesa in campo alla guida del Pdl»
(intervista a Silvio Berlusconi nella quale dichiara di volersi ricandidare)
(intervista a Silvio Berlusconi nella quale dichiara di volersi ricandidare)
(p.s. si avverte come un forte tanfo di putrefazione)
4 dicembre 2012
In buona Kumpania
Succede a Scampia. Giuro.
No, non sul Lungo Mare Liberato! Non succede mai nulla su quella pista di atterraggio!
Succede a Scampia. Sì, proprio lì. Ed è una cosa bella.
Donne del campo Rom di via Cupa Perillo e donne napoletane del quartiere che si incontrano. E sapete cosa fanno? Cucinano!
Insieme! Perché le differenze in cucina son ricchezza e dove c'è gusto non c'è perdenza.
E poi accade che quest'idea diventa un lavoro. E poi diventa un'impresa.
Succede che adesso esiste La Kumpania, un progetto di impresa gastronomica internazionale. Rom e italiana. Servizi di Catering, banqueting, rinfreschi e meeting
Le cape toste degli amici di "chi rom e...chi no" che hanno permesso a questo piccolo sogno di avverarsi.
Nonostante un coperchio sulle loro teste impedisca di spiccare il grande salto.
Ma sono sicuro che la voglia, l'entusiasmo sono talmente forti, che anche questi ostacoli salteranno via.
Perché è tutta volontà dal basso. Ed è tutto calore, emancipazione, liberazione, integrazione.
Guarda tu cosa ti combina la cucina. Altro che la Parodi!
Lasciate perdere quella pista di atterraggio, le cose belle accadono altrove.
Accadono a Scampia.
No, non sul Lungo Mare Liberato! Non succede mai nulla su quella pista di atterraggio!
Succede a Scampia. Sì, proprio lì. Ed è una cosa bella.
Donne del campo Rom di via Cupa Perillo e donne napoletane del quartiere che si incontrano. E sapete cosa fanno? Cucinano!
Insieme! Perché le differenze in cucina son ricchezza e dove c'è gusto non c'è perdenza.
E poi accade che quest'idea diventa un lavoro. E poi diventa un'impresa.
Succede che adesso esiste La Kumpania, un progetto di impresa gastronomica internazionale. Rom e italiana. Servizi di Catering, banqueting, rinfreschi e meeting
Le cape toste degli amici di "chi rom e...chi no" che hanno permesso a questo piccolo sogno di avverarsi.
Nonostante un coperchio sulle loro teste impedisca di spiccare il grande salto.
Ma sono sicuro che la voglia, l'entusiasmo sono talmente forti, che anche questi ostacoli salteranno via.
Perché è tutta volontà dal basso. Ed è tutto calore, emancipazione, liberazione, integrazione.
Guarda tu cosa ti combina la cucina. Altro che la Parodi!
Lasciate perdere quella pista di atterraggio, le cose belle accadono altrove.
Accadono a Scampia.
3 dicembre 2012
Papa don't Tweet
E' arrivato anche lui:
...e allora dopo il precedente tentativo, io ci ho riprovato...hai visto mai...
2 dicembre 2012
Minuto 1:12
Accade ogni volta che ascolto questo pezzo.
The Doors. Light My Fire.
http://www.youtube.com/watch?v=BqUTxWnPOw4
(la potete ascoltare al link qui sopra)
Comincia tutto baldanzoso, il pezzo. Ray Manzarek stornella sulla sua tastiera. Morrison entra con la sua voce impostata e il pezzo si snoda caldo e sensuale. Jim che chiede di accedere il suo fuoco. Andiamo, baby.
Sì, il pezzo è abbastanza banale. Come un poco tutta la discografia dei Doors. Però funziona. Si fa voler bene.
Poi arriva il minuto 1:12.
Manzarek attacca uno degli assoli di tastiera più lunghi della storia del rock.
Ma lungo! Roba che per risentire Jim cantare devi aspettare il minuto 5:22.
E a me ogni volta succede che vengo assalito dalla noia. Oh, stiamo parlando di 4 minuti e passa di autentico onanismo artistico-musicale.
Uno di quei pezzi che riesci ad apprezzare solo se ti sei sfondato di alcol o di droghe. E allora sì, puoi tranquillamente goderti il super assolo di Ray scuotendo la testa come un disperato sotto effetti allucinogeni.
C'mon baby. Sì, baby. Oh Yeah, baby.
Invece a me risulta solo di una noia mortale, anzi c'è fastidio. Quel fastidio che arriva per le cose superflue. Non richieste.
E allora il destino di questa canzone nel mio lettore mp3 è quello che, arrivati al minuto 1:12, si fa skip e si passa alla prossima canzone.
p.s. oggi c'è il ballottaggio Bersani-Renzi. Io faccio skip. Passo alla prossima canzone.
The Doors. Light My Fire.
http://www.youtube.com/watch?v=BqUTxWnPOw4
(la potete ascoltare al link qui sopra)
Comincia tutto baldanzoso, il pezzo. Ray Manzarek stornella sulla sua tastiera. Morrison entra con la sua voce impostata e il pezzo si snoda caldo e sensuale. Jim che chiede di accedere il suo fuoco. Andiamo, baby.
Sì, il pezzo è abbastanza banale. Come un poco tutta la discografia dei Doors. Però funziona. Si fa voler bene.
Poi arriva il minuto 1:12.
Manzarek attacca uno degli assoli di tastiera più lunghi della storia del rock.
Ma lungo! Roba che per risentire Jim cantare devi aspettare il minuto 5:22.
E a me ogni volta succede che vengo assalito dalla noia. Oh, stiamo parlando di 4 minuti e passa di autentico onanismo artistico-musicale.
Uno di quei pezzi che riesci ad apprezzare solo se ti sei sfondato di alcol o di droghe. E allora sì, puoi tranquillamente goderti il super assolo di Ray scuotendo la testa come un disperato sotto effetti allucinogeni.
C'mon baby. Sì, baby. Oh Yeah, baby.
Invece a me risulta solo di una noia mortale, anzi c'è fastidio. Quel fastidio che arriva per le cose superflue. Non richieste.
E allora il destino di questa canzone nel mio lettore mp3 è quello che, arrivati al minuto 1:12, si fa skip e si passa alla prossima canzone.
p.s. oggi c'è il ballottaggio Bersani-Renzi. Io faccio skip. Passo alla prossima canzone.
1 dicembre 2012
10 cose che non sopporto della destra italiana.
Per par condicio, dopo il precedente elenco, vado ad elencare le 10 cose che non sopporto della destra italiana (e qui l'elenco sarebbe anche più lungo...)
1. Però Eluana poteva ancora procreare.
2. Stiamo per creare nella nostra città il cimitero dei bambini mai nati.
3. Bravo quel Mario Balotelli, peccato che è negro e puzza.
4. Sta girando ultimamente un furgone bianco con targa rumena che ruba i bambini. (con declinazione su Zingari, Rom, Albanesi)
5. Ormai non siamo più padroni in casa nostra. Comandano gli extracomunitari.
6. Stasera andiamo a vederci Povia nella piazza di Sezze. Come chi? Quello che canta "Luca era gay e poi è guarito".
8. "Presidente questo è per te. Menomale che Silvio c'è".
9. Ti dispiace se mi faccio una pista? Ho della bamba purissima (e c'ha 55 anni...)
10. Io? Io non ho mai votato per Berlusconi.
10. Io? Io non ho mai votato per Berlusconi.
30 novembre 2012
Genitori bugiardi
Capita quando un ragazzo viene bocciato. Lo sgomento dei genitori davanti alla bacheca che espone gli elenchi.
Impossibile! Verrebbe da gridare. Sarà sicuramente colpa dell'insegnante, del metodo di studio, dei parametri valutativi, del clima, dell'età. Sì insomma, la prima cosa che un genitore è portato a fare è di difendere il proprio pargolo. Oh, mio figlio è perfetto!
Però un buon genitore dovrebbe applicare parametri di valutazione oggettivi, analizzare la situazione col proprio figlio cercando insieme soluzioni. Senza trovare scuse.
Diversamente, difendendo a spada tratta l'operato del proprio figlio, significherebbe far del male al ragazzo e raccontarsi un sacco di bugie.
Impossibile! Verrebbe da gridare. Sarà sicuramente colpa dell'insegnante, del metodo di studio, dei parametri valutativi, del clima, dell'età. Sì insomma, la prima cosa che un genitore è portato a fare è di difendere il proprio pargolo. Oh, mio figlio è perfetto!
Però un buon genitore dovrebbe applicare parametri di valutazione oggettivi, analizzare la situazione col proprio figlio cercando insieme soluzioni. Senza trovare scuse.
Diversamente, difendendo a spada tratta l'operato del proprio figlio, significherebbe far del male al ragazzo e raccontarsi un sacco di bugie.
25 novembre 2012
10 cose che non sopporto della sinistra italiana.
1. Io ormai non guardo più la televisione. Le uniche cose che seguo sono Fazio, Gabbanelli, Floris e Santoro. (qualcuno arriva ad affermare di non avere più il televisore in casa)
2. Abbiamo scelto per nostro figlio un istituto privato perché li sono liberi e ci fanno anche teatro e meditazione Chakra.
3. Con la Cristalloterapia e l'Ayurvedismo ho risolto finalmente i miei problemi di stipsi e l'emicrania a grappolo.
4. Quest'anno siamo stati in Kenya. L'Africa è stupenda, e poi nel resort non c'è mancato nulla.
5. Quest'estate ho divorato sul lettino del lido tutta la trilogia di E. L. James e l'ho trovata interessante.
6. Certo che avercelo uno come Gianfranco Fini nel centro sinistra.
7. Sì, però in Xxxxxxx (sostituire con Francia, Germania, Svezia, Olanda etc.) già lo fanno da 20 anni/già hanno risolto/sono anni avanti
8. Quest'estate in Salento abbiamo seguito un corso intensivo di pizzica salentina e imparato a suonare la tammorra (con i Chakra).
9. Ti dispiace se mi rollo una canna? (e c'ha 55 anni...)
10. Questo prodotto costa esattamente il triplo di uno normale, però è biologico.
2. Abbiamo scelto per nostro figlio un istituto privato perché li sono liberi e ci fanno anche teatro e meditazione Chakra.
3. Con la Cristalloterapia e l'Ayurvedismo ho risolto finalmente i miei problemi di stipsi e l'emicrania a grappolo.
4. Quest'anno siamo stati in Kenya. L'Africa è stupenda, e poi nel resort non c'è mancato nulla.
5. Quest'estate ho divorato sul lettino del lido tutta la trilogia di E. L. James e l'ho trovata interessante.
6. Certo che avercelo uno come Gianfranco Fini nel centro sinistra.
7. Sì, però in Xxxxxxx (sostituire con Francia, Germania, Svezia, Olanda etc.) già lo fanno da 20 anni/già hanno risolto/sono anni avanti
8. Quest'estate in Salento abbiamo seguito un corso intensivo di pizzica salentina e imparato a suonare la tammorra (con i Chakra).
9. Ti dispiace se mi rollo una canna? (e c'ha 55 anni...)
10. Questo prodotto costa esattamente il triplo di uno normale, però è biologico.
24 novembre 2012
Primaria, è la salute.
No, domani non andrò a votare per le primarie del centro sinistra.
Non mi avete convinto. Non mi avete entusiasmato.
E io senza entusiasmo è rarissimo che faccia qualcosa.
Resto un convinto elettore di sinistra.
Spero che le prossime elezioni politiche le vinca il centro sinistra.
Ma questa cosa delle primarie a me non affascina.
Come non mi ha mai affascinato il Partito Democratico che attualmente al suo interno può vantare dei personaggi che farebbero impallidire i migliori Gasparri o Calderoli.
No. Decidete voi, fatemi sapere cosa e chi sarà il maschio Alpha per i prossimi anni.
Io per adesso mi attengo al mio unico obbligo sancito in costituzione: le elezioni politiche.
La chiamata alle armi con i colpi a salve non è ancora sancita nella nostra costituzione.
Che poi per inciso, e qui faccio il "pierino", ma questa cosa di andare a votare le primarie senza manco sapere quando e come si andrà a votare alle prossime elezioni politiche, a me sembra una gran vaccata.
(per non parlare dell'obolo di 2euro e di quanto sia vergognoso che nonostante i rimborsi elettorali, questi stiano sempre a chiedere soldi...).
Però qualche considerazione sui candidati la vorrei fare:
Non mi avete convinto. Non mi avete entusiasmato.
E io senza entusiasmo è rarissimo che faccia qualcosa.
Resto un convinto elettore di sinistra.
Spero che le prossime elezioni politiche le vinca il centro sinistra.
Ma questa cosa delle primarie a me non affascina.
Come non mi ha mai affascinato il Partito Democratico che attualmente al suo interno può vantare dei personaggi che farebbero impallidire i migliori Gasparri o Calderoli.
No. Decidete voi, fatemi sapere cosa e chi sarà il maschio Alpha per i prossimi anni.
Io per adesso mi attengo al mio unico obbligo sancito in costituzione: le elezioni politiche.
La chiamata alle armi con i colpi a salve non è ancora sancita nella nostra costituzione.
Che poi per inciso, e qui faccio il "pierino", ma questa cosa di andare a votare le primarie senza manco sapere quando e come si andrà a votare alle prossime elezioni politiche, a me sembra una gran vaccata.
(per non parlare dell'obolo di 2euro e di quanto sia vergognoso che nonostante i rimborsi elettorali, questi stiano sempre a chiedere soldi...).
Però qualche considerazione sui candidati la vorrei fare:
21 novembre 2012
Eroi per il vero Nerd
la lista completa la trovate qui: http://datazoid.deviantart.com/art/Heroes-of-Science-Action-Figures-337514889
20 novembre 2012
Cento a uno
«In questi giorni si sta compiendo in Israele l’ennesima replica della logica nazista delle Fosse Ardeatine. Con la scusa di contrastare gli “atti terroristici” della resistenza palestinese contro gli occupanti israeliani, il governo Netanyahu sta bombardando la striscia di Gaza e si appresta a invaderla con decine di migliaia di truppe. Il che d’altronde aveva già minacciato e deciso di fare a freddo, per punire l’Autorità Nazionale Palestinese di un crimine terribile: aver chiesto alle Nazioni Unite di esservi ammessa come membro osservatore! Cosa succederà durante l’invasione, è facilmente prevedibile. Durante l’operazione Piombo Fuso di fine 2008 e inizio 2009, infatti, compiuta con le stesse scuse e gli stessi fini, sono stati uccisi almeno 1400 palestinesi, secondo il rapporto delle Nazioni Unite, a fronte dei 15 morti israeliani provocati in otto anni (!) dai razzi di Hamas. Un rapporto di circa cento a uno, dunque: dieci volte superiore a quello della strage delle Fosse Ardeatine. Naturalmente, l’eccidio di quattro anni fa non è che uno dei tanti perpetrati dal governo e dall’esercito di occupazione israeliani nei territori palestinesi».
p.s.
Chi scrive è Piergiorgio Odifreddi, nel suo Blog attivo su Repubblica.it.
Repubblica.it dopo varie pressioni pensa bene di censurargli il post.
Odifreddi decide di chiudere il suo Blog.
(via http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/20/repubblica-cancella-post-di-odifreddi-lui-lascia-meglio-fermarsi/419844/)
p.s.
Chi scrive è Piergiorgio Odifreddi, nel suo Blog attivo su Repubblica.it.
Repubblica.it dopo varie pressioni pensa bene di censurargli il post.
Odifreddi decide di chiudere il suo Blog.
(via http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/20/repubblica-cancella-post-di-odifreddi-lui-lascia-meglio-fermarsi/419844/)
17 novembre 2012
La Fisica del Ministero dell'Interno
Esiste un mondo parallelo in Italia.
Un mondo assoggettato a delle leggi fisiche particolari. Un poco come Star Trek.
Questo è il magico mondo del Ministero dell'Interno.
In questo mondo gli anarchici volano attraverso balconi, ossa si fratturano da sole, manganelli si spezzano come il burro sulle schiene di giovani ragazzi, pallottole vengono deviate da frammenti di meteorite di passaggio, bottiglie molotov compaiono improvvisamente.
Ieri poi ci hanno spiegato un fatto. La teoria del rimbalzo del lacrimogeno.
Il Questore di Roma alla domanda se fossero stati lanciati lacrimogeni direttamente sulla folla dal palazzo di Giustizia, ha risposto "giàmmai!". Allora gli hanno fatto vedere questo video.
Ed ecco una nuova legge fisica:
"Verosimilmente, se lacrimogeno è, potrebbe essere stato esploso con una parabola da uno dei nostri ed essersi infranto contro un muro di via Arenula, dando l'idea di essere stato lanciato da un balcone. Stiamo verificando".
Alla prossima manifestazione forse ci stupiranno con qualche altra diavoleria. Tipo il calcio nel culo con riflesso involontario e le teste che sbattono inspiegabilmente contro i manganelli.
Alla prossima manifestazione forse ci stupiranno con qualche altra diavoleria. Tipo il calcio nel culo con riflesso involontario e le teste che sbattono inspiegabilmente contro i manganelli.
16 novembre 2012
Invincibile (o quasi)
Se stasera sono qui (cantava Tenco). Se stasera sono qui, vuol dire che sono Invincibile.
Vuol dire che ho il fegato foderato di materiale indistruttibile.
Eppure pensavo di non farcela. Pensavo che sarei crollato molto prima.
Tutto parte dal tardo pomeriggio. E' mercoledì. 18:45.
Esco dall'ufficio già in ritardo sulla tabella di marcia. La vita del pendolare è un continuo incastro di orari, coincidenze, interscambi.
Arrivo trafelato alla stazione di Piazza Amedeo. Sento il classico "spiffffff" delle porte della metro (la mia metro!) mentre mi sto esibendo nell'epico finale di gara di Pietro Mennea a Mosca nel 1980.
Persa. Fanculo. Recupero un contegno e un decoro e con indifferenza, come se di quel treno appena partito non me ne fregasse nulla, mi accomodo ad aspettare il prossimo. Rosico (sì, sì).
Fortunatamente aspetto poco. Guardo l'orologio e mentalmente ripercorro tutta la sequenza degli orari con relative tolleranze. Tutto ok. Salgo sulla metro, inforco le cuffiette in cerca di relax, osservo la gente attorno.
Vuol dire che ho il fegato foderato di materiale indistruttibile.
Eppure pensavo di non farcela. Pensavo che sarei crollato molto prima.
Tutto parte dal tardo pomeriggio. E' mercoledì. 18:45.
Esco dall'ufficio già in ritardo sulla tabella di marcia. La vita del pendolare è un continuo incastro di orari, coincidenze, interscambi.
Arrivo trafelato alla stazione di Piazza Amedeo. Sento il classico "spiffffff" delle porte della metro (la mia metro!) mentre mi sto esibendo nell'epico finale di gara di Pietro Mennea a Mosca nel 1980.
Persa. Fanculo. Recupero un contegno e un decoro e con indifferenza, come se di quel treno appena partito non me ne fregasse nulla, mi accomodo ad aspettare il prossimo. Rosico (sì, sì).
Fortunatamente aspetto poco. Guardo l'orologio e mentalmente ripercorro tutta la sequenza degli orari con relative tolleranze. Tutto ok. Salgo sulla metro, inforco le cuffiette in cerca di relax, osservo la gente attorno.
15 novembre 2012
Social War 2.0
Accade anche questo, che l'Israel Defense Forces racconti su twitter la banalità della guerra e del male. Intanto a Gaza continua l'offensiva israeliana e i morti tra i civili.
Ahmed Jabari: Eliminated. twitter.com/IDFSpokesperso…
— IDF (@IDFSpokesperson) Novembre 14, 2012
11 novembre 2012
8+
C'avete presente il canottaggio?
Quella che chiamano "otto con" (8+). Io mi incanto.
Sono otto vogatori e un timoniere (il "con"). Ogni vogatore ha un solo remo. Sono alternati. Destra, sinistra, destra, sinistra, destra, sì insomma, avete capito.
Ogni vogatore con il suo remo deve essere perfettamente sincronizzato con i suoi compagni. L'imbarcazione va dritta perché tutti i vogatori remano all'unisono e con la stessa forza.
Diversamente l'imbarcazione andrebbe a zigzag, alla carlona.
Invece la canoa fila liscia, dritta, le pale dei remi che si alzano all'unisono e all'unisono si tuffano nell'acqua per la spinta.
E' una cosa perfetta. Io mi incanto.
Io quando penso a paesi d'oltralpe, d'oltremanica o ai cugini statunitensi, immagino sempre l'8+.
Vedo le loro imbarcazioni filare lisce. I loro vogatori remano tutti nella stessa direzione e con la stessa motivazione.
Sì, ovvio che non son tutte rose e fiori. Però tutti sanno che per procedere dritti, il remo lo devi usare e lo devi usare sincronizzandolo con quello dei tuoi compagni di imbarcazione.
La scorsa settimana i dipendenti della Circumvesuviana per ottenere un aumento salariale, hanno deciso di attuare una forma di protesta che loro chiamano "non collaborativa".
Nello specifico si trattata di questo: i dipendenti Circumvesuviana iniziano ad attenersi rigidamente al regolamento di sicurezza e agli orari. Così facendo buona parte delle corse saltano.
Una protesta abbastanza meschina poiché invece di scioperare si fa ricadere il problema sugli incolpevoli viaggiatori.
Giovedì scorso. Stazione di Porta Nolana.
Viaggiatori e poliziotti tutti intorno a questo macchinista che si rifiutava di far partire il treno poiché una delle tre luci di posizione dell'elettrotreno era guasta. I poliziotti hanno dovuto proteggerlo dalla ferocia dei viaggiatori che alle 19.30 di sera e dopo una giornata di lavoro volevano solo tornare nelle loro case.
Il treno poi, grazie alla mediazione di un ispettore, è partito.
Il giorno dopo molti treni della mattina sono stati soppressi, lasciando a piedi lavoratori e studenti (compreso il sottoscritto).
C'avete presente il canottaggio?
Quella che chiamano "otto con" (8+). Io mi incanto.
Sono otto vogatori e un timoniere (il "con"). Ogni vogatore ha un solo remo. Sono alternati. Destra, sinistra, destra, sinistra, destra, sì insomma, avete capito.
Ogni vogatore con il suo remo deve essere perfettamente sincronizzato con i suoi compagni. L'imbarcazione va dritta perché tutti i vogatori remano all'unisono e con la stessa forza.
Diversamente l'imbarcazione andrebbe a zigzag, alla carlona.
Invece la canoa fila liscia, dritta, le pale dei remi che si alzano all'unisono e all'unisono si tuffano nell'acqua per la spinta.
E' una cosa perfetta. Io mi incanto.
Io quando penso a paesi d'oltralpe, d'oltremanica o ai cugini statunitensi, immagino sempre l'8+.
Vedo le loro imbarcazioni filare lisce. I loro vogatori remano tutti nella stessa direzione e con la stessa motivazione.
Sì, ovvio che non son tutte rose e fiori. Però tutti sanno che per procedere dritti, il remo lo devi usare e lo devi usare sincronizzandolo con quello dei tuoi compagni di imbarcazione.
La scorsa settimana i dipendenti della Circumvesuviana per ottenere un aumento salariale, hanno deciso di attuare una forma di protesta che loro chiamano "non collaborativa".
Nello specifico si trattata di questo: i dipendenti Circumvesuviana iniziano ad attenersi rigidamente al regolamento di sicurezza e agli orari. Così facendo buona parte delle corse saltano.
Una protesta abbastanza meschina poiché invece di scioperare si fa ricadere il problema sugli incolpevoli viaggiatori.
Giovedì scorso. Stazione di Porta Nolana.
Viaggiatori e poliziotti tutti intorno a questo macchinista che si rifiutava di far partire il treno poiché una delle tre luci di posizione dell'elettrotreno era guasta. I poliziotti hanno dovuto proteggerlo dalla ferocia dei viaggiatori che alle 19.30 di sera e dopo una giornata di lavoro volevano solo tornare nelle loro case.
Il treno poi, grazie alla mediazione di un ispettore, è partito.
Il giorno dopo molti treni della mattina sono stati soppressi, lasciando a piedi lavoratori e studenti (compreso il sottoscritto).
C'avete presente il canottaggio?
7 novembre 2012
Yes, Only you can
(ma se vi diamo Vetrella, ci date un poco Barack Obama? Giusto il tempo di rimettere in sesto il TPL in Campania...)
6 novembre 2012
Regata, fregata [1a Puntata]
6 Novembre 2012 dell'Era Arancione di Giggino I.
Diario di bordo.
- Capitano, abbiamo un problema.
- Uno solo? Beh, stiamo migliorando.
- Capitano, c'è poco da scherzare. Gli americani ci hanno comunicato che le regate a Maggio 2013 non si faranno.
- Urca. Ma me l'avevano promesso! Ma siete sicuri?
- Certo. Hanno stabilito che in Italia si terrà una sola regata. Dal 16 al 21 Aprile 2013.
- E dove la faranno?
- Non hanno deciso. Dicono che siamo in ballottaggio noi e Venezia.
- Chiamate Tommaso, subito! E pure quel fesso di Graziano.
- Capitano, nessuno risponde.
- Porco zio! E adesso chi glielo spiega al Popolo?? Ma quali saranno i criteri di scelta?
- Dicono che vincerà il miglior offerente. In pratica chi pagherà di più.
- Mallanemaechitemmuort!! Sti american' 'e mmerd. Mo organizzerò un treno a spese nostre e porterò tutto il consiglio comunale in america per protestare. Funziona sempre!
- Capitano c'è una telefonata per Lei. Dice che è un responsabile ACEA.
- Passammill', questi devono ancora capire con chi stanno avendo a che fare!!
- ....
- Pronto? Chi siete? Come chi sono io??! Io sono Giggino I! Voi più tosto!?
- ....
- Come? Al miglior offerente? Ma questa è una camorra!!
- ....
- Non facciamo facile ironie! Ma c'eravamo lasciati con una stretta di mano, pure Graziano era sicuro! Ma quanti soldi servono?
- ....
- Eh!! Ma noi non li abbiamo tutti questi soldi!! Siamo in deficit!
- ....
- Che c'entra il Tram?
- ....
- Come? Attaccatevi al Tram a me?? Sentite! Io adesso chiamo il mio amico AL!!!
- .... click.
- Pronto! Pronto!
- Capitano cosa Vi hanno detto?
- Che se entro domani al massimo dopodomani non ci procuriamo i soldi, le regate le faranno a Venezia.
- Macummè??
- Eh! Hai capito niente. Questi ci hanno fatto Pacco,Doppiopacco e Contropaccotto. Quanti soldi abbiamo in cassa?
- Capitano, 4Euro e 22 centesimi.
- Mannaggia 'a morte. E mmò?
[Fine Prima Puntata]
Diario di bordo.
- Capitano, abbiamo un problema.
- Uno solo? Beh, stiamo migliorando.
- Capitano, c'è poco da scherzare. Gli americani ci hanno comunicato che le regate a Maggio 2013 non si faranno.
- Urca. Ma me l'avevano promesso! Ma siete sicuri?
- Certo. Hanno stabilito che in Italia si terrà una sola regata. Dal 16 al 21 Aprile 2013.
- E dove la faranno?
- Non hanno deciso. Dicono che siamo in ballottaggio noi e Venezia.
- Chiamate Tommaso, subito! E pure quel fesso di Graziano.
- Capitano, nessuno risponde.
- Porco zio! E adesso chi glielo spiega al Popolo?? Ma quali saranno i criteri di scelta?
- Dicono che vincerà il miglior offerente. In pratica chi pagherà di più.
- Mallanemaechitemmuort!! Sti american' 'e mmerd. Mo organizzerò un treno a spese nostre e porterò tutto il consiglio comunale in america per protestare. Funziona sempre!
- Capitano c'è una telefonata per Lei. Dice che è un responsabile ACEA.
- Passammill', questi devono ancora capire con chi stanno avendo a che fare!!
- ....
- Pronto? Chi siete? Come chi sono io??! Io sono Giggino I! Voi più tosto!?
- ....
- Come? Al miglior offerente? Ma questa è una camorra!!
- ....
- Non facciamo facile ironie! Ma c'eravamo lasciati con una stretta di mano, pure Graziano era sicuro! Ma quanti soldi servono?
- ....
- Eh!! Ma noi non li abbiamo tutti questi soldi!! Siamo in deficit!
- ....
- Che c'entra il Tram?
- ....
- Come? Attaccatevi al Tram a me?? Sentite! Io adesso chiamo il mio amico AL!!!
- .... click.
- Pronto! Pronto!
- Capitano cosa Vi hanno detto?
- Che se entro domani al massimo dopodomani non ci procuriamo i soldi, le regate le faranno a Venezia.
- Macummè??
- Eh! Hai capito niente. Questi ci hanno fatto Pacco,Doppiopacco e Contropaccotto. Quanti soldi abbiamo in cassa?
- Capitano, 4Euro e 22 centesimi.
- Mannaggia 'a morte. E mmò?
[Fine Prima Puntata]
1 novembre 2012
Redmond Think Different
A parte il fatto di aver messo il sosia di Amedeo Minghi come responsabile prodotto (tal Joe Belfiore che vedete nel video) .
A parte il fatto che Steve Balmer quando sale sul palco a presentare le innovazioni Microsoft sembra un rappresentante di batterie di pentole da televendita.
A parte questo, Windows Phone 8 (presentato qualche giorno fa) sembra un gran bel sistema mobile.
(al netto del fatto che anche questa volta viene rilasciato un OS non testato al 100%)
E la notizia è che questa volta il Think Different se lo possono sparare quelli di Redmond.
(il Kid's Corner è una bella trovata, Skype per Windows Mobile darà filo da torcere a FaceTime)
A parte il fatto che Steve Balmer quando sale sul palco a presentare le innovazioni Microsoft sembra un rappresentante di batterie di pentole da televendita.
A parte questo, Windows Phone 8 (presentato qualche giorno fa) sembra un gran bel sistema mobile.
(al netto del fatto che anche questa volta viene rilasciato un OS non testato al 100%)
E la notizia è che questa volta il Think Different se lo possono sparare quelli di Redmond.
Ragosa chi??
Per intendersi.
Uno che ha 62 anni. (eh, ma tu sempre co' 'sto fatto dell'eta!!??).
Ok, leviamo l'età.
Che ha lavorato in Telecom Italia.
(e che vorresti sottintendere?? Che Telecom Italia è un carrozzone in cui la parola innovazione ha senso come la nutella sulle cozze?)
Aspè. Telecom Italia occupandosi dei Servizi della Clientela Retail.
(ah, vabbè! allora hai sottinteso giusto)
Ma soprattutto. Uno che vanta come maggiore referenza l'informatizzazione delle Poste Italiane. (sic!)
(alzi la mano chi di voi non si è mai trovato davanti allo sportello di un ufficio postale e sentirsi dire "mi dispiace ma abbiamo problemi di connessione/al programma/non funziona nulla")
Insomma questo signore, tal Agostino Ragosa, che per l'amore di dio sarà pure un grande ingegnere, brava persona e avrà tante qualità, è stato chiamato a dirigere l'Agenzia per l'Italia Digitale.
Progetto molto molto ambizioso in cui si parla di OpenData, Smart City, telematizzazione della PA, moneta elettronica, digital divide e tante altre belle cose che riguardano il nostro futuro.
Farete fatica su internet a trovare qualcosa che associ il nome di Agostino Ragosa a quello di innovazione, reti social e tecnologia.
Siamo proprio sicuri che sia la persona adatta?
(e comunque, sì, ne faccio una questione generazionale. Un 62enne per me è fuori tempo massimo. Possibile che in Italia non esista un profilo migliore e soprattutto sotto i 45 anni?)
Uno che ha 62 anni. (eh, ma tu sempre co' 'sto fatto dell'eta!!??).
Ok, leviamo l'età.
Che ha lavorato in Telecom Italia.
(e che vorresti sottintendere?? Che Telecom Italia è un carrozzone in cui la parola innovazione ha senso come la nutella sulle cozze?)
Aspè. Telecom Italia occupandosi dei Servizi della Clientela Retail.
(ah, vabbè! allora hai sottinteso giusto)
Ma soprattutto. Uno che vanta come maggiore referenza l'informatizzazione delle Poste Italiane. (sic!)
(alzi la mano chi di voi non si è mai trovato davanti allo sportello di un ufficio postale e sentirsi dire "mi dispiace ma abbiamo problemi di connessione/al programma/non funziona nulla")
Insomma questo signore, tal Agostino Ragosa, che per l'amore di dio sarà pure un grande ingegnere, brava persona e avrà tante qualità, è stato chiamato a dirigere l'Agenzia per l'Italia Digitale.
Progetto molto molto ambizioso in cui si parla di OpenData, Smart City, telematizzazione della PA, moneta elettronica, digital divide e tante altre belle cose che riguardano il nostro futuro.
Farete fatica su internet a trovare qualcosa che associ il nome di Agostino Ragosa a quello di innovazione, reti social e tecnologia.
Siamo proprio sicuri che sia la persona adatta?
(e comunque, sì, ne faccio una questione generazionale. Un 62enne per me è fuori tempo massimo. Possibile che in Italia non esista un profilo migliore e soprattutto sotto i 45 anni?)
31 ottobre 2012
Galeotto fu lo Scheumorfismo
Il mio amico Massimo un giorno in una mail se ne esce con questa chicca.
"[...] la pratica di Apple di riportare in alcune interfacce software elementi reali si chiama Scheumorfismo."
"Scheuché??"
Allora sono andato qui per approfondire.
E ho capito che l'opposto dello scheumorfismo è la nuova interfaccia di Windows8 chiamata Metro.
E poi ho capito anche che al guru del design di Apple Jonathan Ive, questa cosa di realizzare interfacce barocche che sembrano di pelle cucita a mano, legno di ciliegio, plastica ruvida, non è mai piaciuta.
Interfacce che invece piacevano tantissimo al grande capo Steve Jobs (R.i.p.) e al suo fedelissimo Scott Forstall che ne era il fautore.
Si è vociferato di una vera e propria battaglia interna in Apple tra Forstall e Ive.
Due visioni opposte sulla filosofia da adottare nelle UI dei software. Hai detto cotica.
Fino a quando si è arrivati alla resa dei conti e, come si dice a Napoli, chi tene cchiù spav, cose(*).
Forsatll è stato gentilmente invitato a fare le valige.
E mi piace pensare che adesso Jonathan Ive, in solitaria e non visto, si stia guardando la nuova interfaccia di Windows 8 commentando con profondi sospiri.
(*) trad.: chi ha più cotone, cuce
"[...] la pratica di Apple di riportare in alcune interfacce software elementi reali si chiama Scheumorfismo."
"Scheuché??"
Allora sono andato qui per approfondire.
E ho capito che l'opposto dello scheumorfismo è la nuova interfaccia di Windows8 chiamata Metro.
E poi ho capito anche che al guru del design di Apple Jonathan Ive, questa cosa di realizzare interfacce barocche che sembrano di pelle cucita a mano, legno di ciliegio, plastica ruvida, non è mai piaciuta.
Interfacce che invece piacevano tantissimo al grande capo Steve Jobs (R.i.p.) e al suo fedelissimo Scott Forstall che ne era il fautore.
Si è vociferato di una vera e propria battaglia interna in Apple tra Forstall e Ive.
Due visioni opposte sulla filosofia da adottare nelle UI dei software. Hai detto cotica.
Fino a quando si è arrivati alla resa dei conti e, come si dice a Napoli, chi tene cchiù spav, cose(*).
Forsatll è stato gentilmente invitato a fare le valige.
E mi piace pensare che adesso Jonathan Ive, in solitaria e non visto, si stia guardando la nuova interfaccia di Windows 8 commentando con profondi sospiri.
(*) trad.: chi ha più cotone, cuce
Schulden
Sì, è una questione generazionale.
Questa crisi non l'ho creato io. Non l'ha creata la mia generazione.
Io ho cominciato a votare esattamente 20 anni fa.
Mi hanno spiegato che il debito pubblico ha cominciato ad andare fuori controllo alla fine degli anni 80.
Io ero alle scuole superiori. Ascoltavo i Nirvana. Vestivo di merda.
Questa crisi non l'ho creato io. Però adesso la sto pagando. Tantissimo.
La sta pagando la mia famiglia, le mie bimbe.
C'è un ritornello in questi ultimi anni che fa più o meno così: "Non ci sono più soldi".
E questo ritornello te lo canta il preside della scuola, il dottore all'ospedale, l'assessore comunale, il datore di lavoro, il politico settantenne con venti e passa legislature sul groppone, il capotreno quando gli chiedi perché il treno s'è rotto.
"Non ci sono più soldi, non ci sono i soldi, sono finiti i soldi..."
I tedeschi usano la parola "schulden" per chiamare il debito. Che significa anche "colpa".
Nella loro visione luterana, il debito, schulden è una macchia, un'onta.
Sì, è una questione generazionale.
Io non ho colpa. Voi, sì.
E allora vogliamo fare che questa crisi, questo "schulden" ve la pagate voi?
Io c'avrei un progetto di vita da portare avanti, si spera, ancora per un poco.
Grazie.
Questa crisi non l'ho creato io. Non l'ha creata la mia generazione.
Io ho cominciato a votare esattamente 20 anni fa.
Mi hanno spiegato che il debito pubblico ha cominciato ad andare fuori controllo alla fine degli anni 80.
Io ero alle scuole superiori. Ascoltavo i Nirvana. Vestivo di merda.
Questa crisi non l'ho creato io. Però adesso la sto pagando. Tantissimo.
La sta pagando la mia famiglia, le mie bimbe.
C'è un ritornello in questi ultimi anni che fa più o meno così: "Non ci sono più soldi".
E questo ritornello te lo canta il preside della scuola, il dottore all'ospedale, l'assessore comunale, il datore di lavoro, il politico settantenne con venti e passa legislature sul groppone, il capotreno quando gli chiedi perché il treno s'è rotto.
"Non ci sono più soldi, non ci sono i soldi, sono finiti i soldi..."
I tedeschi usano la parola "schulden" per chiamare il debito. Che significa anche "colpa".
Nella loro visione luterana, il debito, schulden è una macchia, un'onta.
Sì, è una questione generazionale.
Io non ho colpa. Voi, sì.
E allora vogliamo fare che questa crisi, questo "schulden" ve la pagate voi?
Io c'avrei un progetto di vita da portare avanti, si spera, ancora per un poco.
Grazie.
25 ottobre 2012
Banana Republic
Oggi è stato reso pubblico il manifesto di Italiafutura, fondazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, intitolato "verso la Terza Repubblica".
Tra i promotori c'è un tal Francesco De Gregori (sì, proprio lui...)
Tra i promotori c'è un tal Francesco De Gregori (sì, proprio lui...)
24 ottobre 2012
Io e Silvio
«Se votassi a Roma la mia preferenza andrebbe a Fini»
Così disse. Me lo ricordo bene. 1993. Era autunno.
Io ero steso sul letto a vedere la TV, neo studente universitario pervaso da un ardore politico fatto di sinistra, hastalavictoria(siempre!), Marx e kefiah.
Quella dichiarazione mi stordì.
Una generazione, la mia, cresciuta con BimBumBam, DriveIn, Arnold, DJ Television, Corrado a mezzogiorno con "il pranzo è servito" e il pomeriggio Mike con "la ruota della fortuna", i Visitors la sera e poi il Mauriziocostanzosciò come ninna nanna per dormire.
Altro che quei quattro morti sulle reti Rai. La Fininvest era anni avanti.
Insomma per me, sprovveduto ventenne, Silvio Berlusconi era sicuramente un illuminato imprenditore di sinistra. Ma sicuro! Come poteva uno così vincente e "moderno", uno che aveva creduto in Arrigo Sacchi, uno che aveva comunque bazzicato a sinistra anche se con quei farabutti di socialisti, come poteva insomma uno così stare con quei vecchi arnesi del M.S.I.?
«C'ho un rigurgito antifascista» cantavano i 99Posse.
Tangentopoli aveva riportato questi impresentabili signori alla ribalta politica.
Gianfranco Fini, tristissimo segretario del M.S.I., un partito neofascista, si era candidato alla carica di Sindaco di Roma.
«Se votassi a Roma la mia preferenza andrebbe a....»
Mentre vedevo la faccia tonda e sorridente sullo schermo pronunciare queste parole, mentalmente conclusi io «...andrebbe a Rutelli». Cazzo, era logico! Il futuro del paese era a sinistra, nella gioiosa macchina da guerra di Occhetto&Co.
E invece no. Disse proprio "Fi-ni". Mi alzai di scatto dal letto. Ho sentito bene? Sì, ha detto proprio Fini.
Ecco, la verità? Ci rimasi molto di merda.
Poi il resto della storia, purtroppo, la conoscete.
E oggi Silvio Berlusconi, a distanza di vent'anni da quella dichiarazione, ha annunciato la sua definitiva uscita di scena dalla politica.
P.S.
"Qualcuno ha lasciato il conto del ristorante da pagare..." [cit. Roberto]
Così disse. Me lo ricordo bene. 1993. Era autunno.
Io ero steso sul letto a vedere la TV, neo studente universitario pervaso da un ardore politico fatto di sinistra, hastalavictoria(siempre!), Marx e kefiah.
Quella dichiarazione mi stordì.
Una generazione, la mia, cresciuta con BimBumBam, DriveIn, Arnold, DJ Television, Corrado a mezzogiorno con "il pranzo è servito" e il pomeriggio Mike con "la ruota della fortuna", i Visitors la sera e poi il Mauriziocostanzosciò come ninna nanna per dormire.
Altro che quei quattro morti sulle reti Rai. La Fininvest era anni avanti.
Insomma per me, sprovveduto ventenne, Silvio Berlusconi era sicuramente un illuminato imprenditore di sinistra. Ma sicuro! Come poteva uno così vincente e "moderno", uno che aveva creduto in Arrigo Sacchi, uno che aveva comunque bazzicato a sinistra anche se con quei farabutti di socialisti, come poteva insomma uno così stare con quei vecchi arnesi del M.S.I.?
«C'ho un rigurgito antifascista» cantavano i 99Posse.
Tangentopoli aveva riportato questi impresentabili signori alla ribalta politica.
Gianfranco Fini, tristissimo segretario del M.S.I., un partito neofascista, si era candidato alla carica di Sindaco di Roma.
«Se votassi a Roma la mia preferenza andrebbe a....»
Mentre vedevo la faccia tonda e sorridente sullo schermo pronunciare queste parole, mentalmente conclusi io «...andrebbe a Rutelli». Cazzo, era logico! Il futuro del paese era a sinistra, nella gioiosa macchina da guerra di Occhetto&Co.
E invece no. Disse proprio "Fi-ni". Mi alzai di scatto dal letto. Ho sentito bene? Sì, ha detto proprio Fini.
Ecco, la verità? Ci rimasi molto di merda.
Poi il resto della storia, purtroppo, la conoscete.
E oggi Silvio Berlusconi, a distanza di vent'anni da quella dichiarazione, ha annunciato la sua definitiva uscita di scena dalla politica.
P.S.
"Qualcuno ha lasciato il conto del ristorante da pagare..." [cit. Roberto]
23 ottobre 2012
Neapolitan No Choosy
«Non bisogna mai essere troppo "choosy" (schizzinosi, ndr) - dice il Ministro Elsa Fornero - meglio prendere la prima offerta e poi vedere da dentro e non aspettare il posto ideale»
Ben detto, Ministro!
E allora ecco subito un elenco ragionato delle migliori offerte di lavoro che un neo-laureato può trovare oggi a Napoli:
1) Gerente SSA (Servizio Sosta Abusivo): Posto molto ambito a Napoli tanto che ormai il recruiting segue standard molto alti e severi. Retribuzione mensile di tutto rispetto, specie se svolto in zone strategiche. Richiesta capacità di analisi spaziale e di ottimizzazione volumetrica. Sede di lavoro all'aria aperta con plus di attività fisica per rincorrere le auto non paganti. Mediamente con questo lavoro a Napoli ci campano anche tre famiglie di quattro persone l'una.
2) Chief Car Window Washer: Il problema di questa possibile prima occupazione è la concorrenza. La quasi totalità dei semafori ormai sono presidiati notte e giorno da altri "no-choosy". Però una volta trovato il proprio semaforo il più è fatto. Investimento minimo per lo start-up. Un secchio e un lavavetri telescopico. Se avete studiato marketing saprete sicuramente come rendere più redditizia la vostra attività diversificando l'offerta con kleenex, arbre magique, merendine e gomme.
3) Rappresentante Sigarette Estere (senza dazi doganali): Per gli amanti del vintage e del revival, un lavoro che oggi riscopre tutta la sua dignità. Indispensabile la conoscenza di lingue slave. Ideale prima occupazione per donne neo laureate con aspirazione di maternità (cfr. Adelina/Sophia Loren in Ieri, Oggi e Domani)
Rappresenta titolo preferenziale possedere e citare a memoria tutta la filmografia di Mario Merola.
4) Responsabile Vendita Stupefacenti: Sistema di vendita multilivello ma più efficiente di Herbalife o Amway. Altamente remunerativo ma altrettanto rischioso. Richiesta molta duttilità e flessibilità di orari. Si richiede inoltre ottima capacità di riservatezza e fedeltà nei confronti del proprio datore di lavoro. Requisito preferenziale una laurea in chimica.
5) Manifestante c/o Palazzo San Giacomo: ormai pagano poco, ma nei primi mesi della nuova giunta De Magistris si è arrivato anche a 50Euro al giorno. Il casting avviene tutte le mattine nelle traverse antistanti Piazza Municipio. Si richiede resistenza fisica e vocale e capacità di coniare nuovi slogan in rima baciata. Può capitare a volte nella stessa giornata di far parte di più gruppi manifestanti.
6) Formatissimo-Aggiornatissimo: figura lavorativa emergente nella provincia di Napoli. Consiste nel frequentare quanto più corsi di aggiornamento o di formazione possibili in qualsiasi campo di specializzazione. Si richiedono doti di ubiquità e di multitasking. Al conseguimento del 100esimo attestato di frequenza pare che si possa accedere direttamente alla posizione di Amministratore Unico di Google.
7) Addetto Logistica Bar: lavoro di grande responsabilità. Consiste nell'organizzare la fornitura a domicilio dei prodotti di un Bar. Richiesta laurea quinquennale e spiccate doti relazionali. Garantito un fisso mensile più possibili incentivi dei clienti. Rappresenta titolo referenziale velocità nelle gambe e bella presenza.
Ben detto, Ministro!
E allora ecco subito un elenco ragionato delle migliori offerte di lavoro che un neo-laureato può trovare oggi a Napoli:
1) Gerente SSA (Servizio Sosta Abusivo): Posto molto ambito a Napoli tanto che ormai il recruiting segue standard molto alti e severi. Retribuzione mensile di tutto rispetto, specie se svolto in zone strategiche. Richiesta capacità di analisi spaziale e di ottimizzazione volumetrica. Sede di lavoro all'aria aperta con plus di attività fisica per rincorrere le auto non paganti. Mediamente con questo lavoro a Napoli ci campano anche tre famiglie di quattro persone l'una.
2) Chief Car Window Washer: Il problema di questa possibile prima occupazione è la concorrenza. La quasi totalità dei semafori ormai sono presidiati notte e giorno da altri "no-choosy". Però una volta trovato il proprio semaforo il più è fatto. Investimento minimo per lo start-up. Un secchio e un lavavetri telescopico. Se avete studiato marketing saprete sicuramente come rendere più redditizia la vostra attività diversificando l'offerta con kleenex, arbre magique, merendine e gomme.
3) Rappresentante Sigarette Estere (senza dazi doganali): Per gli amanti del vintage e del revival, un lavoro che oggi riscopre tutta la sua dignità. Indispensabile la conoscenza di lingue slave. Ideale prima occupazione per donne neo laureate con aspirazione di maternità (cfr. Adelina/Sophia Loren in Ieri, Oggi e Domani)
Rappresenta titolo preferenziale possedere e citare a memoria tutta la filmografia di Mario Merola.
4) Responsabile Vendita Stupefacenti: Sistema di vendita multilivello ma più efficiente di Herbalife o Amway. Altamente remunerativo ma altrettanto rischioso. Richiesta molta duttilità e flessibilità di orari. Si richiede inoltre ottima capacità di riservatezza e fedeltà nei confronti del proprio datore di lavoro. Requisito preferenziale una laurea in chimica.
5) Manifestante c/o Palazzo San Giacomo: ormai pagano poco, ma nei primi mesi della nuova giunta De Magistris si è arrivato anche a 50Euro al giorno. Il casting avviene tutte le mattine nelle traverse antistanti Piazza Municipio. Si richiede resistenza fisica e vocale e capacità di coniare nuovi slogan in rima baciata. Può capitare a volte nella stessa giornata di far parte di più gruppi manifestanti.
6) Formatissimo-Aggiornatissimo: figura lavorativa emergente nella provincia di Napoli. Consiste nel frequentare quanto più corsi di aggiornamento o di formazione possibili in qualsiasi campo di specializzazione. Si richiedono doti di ubiquità e di multitasking. Al conseguimento del 100esimo attestato di frequenza pare che si possa accedere direttamente alla posizione di Amministratore Unico di Google.
7) Addetto Logistica Bar: lavoro di grande responsabilità. Consiste nell'organizzare la fornitura a domicilio dei prodotti di un Bar. Richiesta laurea quinquennale e spiccate doti relazionali. Garantito un fisso mensile più possibili incentivi dei clienti. Rappresenta titolo referenziale velocità nelle gambe e bella presenza.
20 ottobre 2012
Duca Alfonso Maria di Sant'Agata dei Fornari
Aspè, com'era?? Ah, sì: Sua Eccellenza Illustrissima Dottor Prefetto Andrea De Martino...PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!
(e ringraziate che Don Maurizio Patriciello, lui sì, è un signore!)
Però se ce ne andiamo tutti
“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
dissi a Marinheiro mentre condividevamo lo sconforto di vivere in questa terra della provincia campana. Dove tutto sembra illogico, sbagliato. Dove se hai la forza di essere lucido e conseguente per dieci minuti di fila, allora ti fai le valige e prendi il primo treno per una qualsiasi destinazione. A nord.
“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
Perché qui è tutto sbagliato. Lo avrà pensato anche Lino Romano mentre un killer gli scaricava addosso il caricatore della sua pistola.
E quando vedi la foto di di questo ragazzo sui giornali e hai la forza di essere lucido e conseguente per dieci minuti di fila, allora capisci che Lino Romano siamo noi. Che in quella foto la prossima volta ci potrebbe essere un tuo caro o tu stesso.
“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
E allora se decidi di restare e di non voler scendere a compromessi, devi anche sapere che restare qui significa combattere. Tutti i giorni. Significa portare avanti le tue ragioni con forza. No, non è richiesto stupido eroismo. Ci vuole partecipazione, impegno. Fin dalle cose più piccole.
Restare e girare la faccia dall'altra parte e chiudersi in casa, o peggio, chinare il capo, non serve a nulla.
Anzi. Meglio se quel treno lo prendi.
“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
dissi a Marinheiro mentre condividevamo lo sconforto di vivere in questa terra della provincia campana. Dove tutto sembra illogico, sbagliato. Dove se hai la forza di essere lucido e conseguente per dieci minuti di fila, allora ti fai le valige e prendi il primo treno per una qualsiasi destinazione. A nord.
“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
Perché qui è tutto sbagliato. Lo avrà pensato anche Lino Romano mentre un killer gli scaricava addosso il caricatore della sua pistola.
E quando vedi la foto di di questo ragazzo sui giornali e hai la forza di essere lucido e conseguente per dieci minuti di fila, allora capisci che Lino Romano siamo noi. Che in quella foto la prossima volta ci potrebbe essere un tuo caro o tu stesso.
“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
E allora se decidi di restare e di non voler scendere a compromessi, devi anche sapere che restare qui significa combattere. Tutti i giorni. Significa portare avanti le tue ragioni con forza. No, non è richiesto stupido eroismo. Ci vuole partecipazione, impegno. Fin dalle cose più piccole.
Restare e girare la faccia dall'altra parte e chiudersi in casa, o peggio, chinare il capo, non serve a nulla.
Anzi. Meglio se quel treno lo prendi.
“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
19 ottobre 2012
L'uomo 4 Stagioni
Chi mi conosce sa bene il mio pensiero su Gianfranco Fini. Sono anni che lo definisco "il politico più sopravvalutato della nostra storia repubblicana".
Ho sentito sempre dire del caro Gianfranco "è un vero politico di razza", "sono di sinistra ma devo dire che a me Fini piace tanto", "parla benissimo, con chiarezza e serietà", "è un uomo coerente e onesto".
Insomma. Nell'ideale di tutti Gianfranco Fini, dopo lo sdoganamento post fascista operato da Tangentopoli e da un emergente Silvio Berlusconi (che gli tirò la volata alle elezioni di sindaco a Roma, poi perse), è raffigurato come un gran politico, dalla dialettica efficace, onestissimo ed integerrimo.
Io questa cosa, vi giuro, non me la spiego.
Gianfranco Fini, a ben vedere, ha una carriera politica costellata di fallimenti.
E poi con gli ultimi scoop sulla casa di Montecarlo, diciamoci la verità, qualcosa in quella faccenda non torna.
Ma andiamo con ordine. Ecco i Top Epic Fail della carriera politica del nostro Gianfranco.
Ho sentito sempre dire del caro Gianfranco "è un vero politico di razza", "sono di sinistra ma devo dire che a me Fini piace tanto", "parla benissimo, con chiarezza e serietà", "è un uomo coerente e onesto".
Insomma. Nell'ideale di tutti Gianfranco Fini, dopo lo sdoganamento post fascista operato da Tangentopoli e da un emergente Silvio Berlusconi (che gli tirò la volata alle elezioni di sindaco a Roma, poi perse), è raffigurato come un gran politico, dalla dialettica efficace, onestissimo ed integerrimo.
Io questa cosa, vi giuro, non me la spiego.
Gianfranco Fini, a ben vedere, ha una carriera politica costellata di fallimenti.
E poi con gli ultimi scoop sulla casa di Montecarlo, diciamoci la verità, qualcosa in quella faccenda non torna.
Ma andiamo con ordine. Ecco i Top Epic Fail della carriera politica del nostro Gianfranco.
17 ottobre 2012
Era ferrea dal 1911
Walter Veltroni dice che non si ricandida (grazie, eh!), Massimo D'Alema dice che lui si ricandida ma solo se (!!) lo chiede il Partito. Livia Turco dice che "Per me Veltroni doveva rimanere, Franco Marini deve rimanere, D’Alema deve rimanere, la Bindi deve rimanere".
Leggendo queste dichiarazioni fatte da persone che stanno in parlamento da minimo vent'anni mi è tornata in mente una legge che ci fece studiare il nostro grande prof. dell'Orientale, Sir.Percy Allum:
[...]
La legge ferrea dell'oligarchia, formulata nel 1911 dal politologo tedesco Robert Michels nel suo libro Sociologia del partito politico, teorizza che tutti i partiti politici si evolvano da una struttura democratica aperta alla base, in una struttura dominata da una oligarchia, ovvero da un numero ristretto di dirigenti. Questo deriva dalla necessità di specializzazione, la quale fa sì che un partito si strutturi in modo burocratico, creando dei capi sempre più svincolati dal controllo dei militanti di base. Con il tempo, chi occupa cariche dirigenti si "imborghesisce", allontanandosi dalla base e diventando un'élite compatta dotata di spirito di corpo. Nello stesso tempo, il partito tende a moderare i propri obiettivi: l'obiettivo fondamentale diventa la sopravvivenza dell'organizzazione, e non la realizzazione del suo programma.
[...]
(fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_ferrea_dell'oligarchia)
p.s. semplificando al massimo, Beppe Grillo su questa cosa ci sta portando avanti un movimento che vale il 16% nazionale.
Leggendo queste dichiarazioni fatte da persone che stanno in parlamento da minimo vent'anni mi è tornata in mente una legge che ci fece studiare il nostro grande prof. dell'Orientale, Sir.Percy Allum:
[...]
La legge ferrea dell'oligarchia, formulata nel 1911 dal politologo tedesco Robert Michels nel suo libro Sociologia del partito politico, teorizza che tutti i partiti politici si evolvano da una struttura democratica aperta alla base, in una struttura dominata da una oligarchia, ovvero da un numero ristretto di dirigenti. Questo deriva dalla necessità di specializzazione, la quale fa sì che un partito si strutturi in modo burocratico, creando dei capi sempre più svincolati dal controllo dei militanti di base. Con il tempo, chi occupa cariche dirigenti si "imborghesisce", allontanandosi dalla base e diventando un'élite compatta dotata di spirito di corpo. Nello stesso tempo, il partito tende a moderare i propri obiettivi: l'obiettivo fondamentale diventa la sopravvivenza dell'organizzazione, e non la realizzazione del suo programma.
[...]
(fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_ferrea_dell'oligarchia)
p.s. semplificando al massimo, Beppe Grillo su questa cosa ci sta portando avanti un movimento che vale il 16% nazionale.
16 ottobre 2012
Quasi quasi mi faccio un Romanzo
- Il cantante dei Negramaro, tal Giuliano Sangiorgi (detto anche LittleFalse) scrive un romanzo.
- Un ex assessore del Comune di Napoli, tal Nicola Oddati scrive un romanzo.
- Bruno Vespa scriverà sicuramente un romanzo a breve (ci potete giurare)
- Ernesto Galli Della Loggia anche oggi sul Corriere ci ha fatto due palle così.
- Per fortuna c'è Anna Trieste che scrive il suo primo romanzo a puntate. Sodoma.
Grazie, Anna.
- Un ex assessore del Comune di Napoli, tal Nicola Oddati scrive un romanzo.
- Bruno Vespa scriverà sicuramente un romanzo a breve (ci potete giurare)
- Ernesto Galli Della Loggia anche oggi sul Corriere ci ha fatto due palle così.
- Per fortuna c'è Anna Trieste che scrive il suo primo romanzo a puntate. Sodoma.
Grazie, Anna.
Luigi Vaneggistris
[cit. 1]
"scasseremo i poteri occulti"
[cit. 2]
"i lavoratori si prenderanno il capitale per darlo al popolo"
Era dai tempi del PMLI, Lotta Comunista o Lotta Continua che non leggevo cose del genere...
"scasseremo i poteri occulti"
[cit. 2]
"i lavoratori si prenderanno il capitale per darlo al popolo"
Era dai tempi del PMLI, Lotta Comunista o Lotta Continua che non leggevo cose del genere...
14 ottobre 2012
Premiata Forneria Nerd
Apparecchi collegati in questo momento sul router di CasaPinellus:
- Notebook di mia moglie
- Notebook mio
- Netbook delle due nane minorenni
- iPad
- TV LCD
- SmartPhone
- Network MediaTank
- Stampante WiFi
Son soddisfazioni.
12 ottobre 2012
Meme-tropolitana di Napoli
Stamattina su Napoli si è abbattuta una tempesta di acqua notevole.
Città paralizzata, strade allagate e metropolitana di Piazza Garibaldi ferma causa torrente d'acqua creatosi nelle sede dei binari per l'esondazione delle fogne.
Si parte da quest'immagine abbastanza eloquente e scioccante:
Lo Squalo
De Laurentis e Mazzarri verso Torino.
Città paralizzata, strade allagate e metropolitana di Piazza Garibaldi ferma causa torrente d'acqua creatosi nelle sede dei binari per l'esondazione delle fogne.
Si parte da quest'immagine abbastanza eloquente e scioccante:
Il gioco è fatto. Su internet parte la gara al Meme:
Wake Metropolitano
Tronchi all'EdenlandiaLo Squalo
De Laurentis e Mazzarri verso Torino.
Update: Mi segnalano questa immagine che non è della metropolitana ma è spettacolare!
Nessie!!!
Definitivo!!
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