29 giugno 2013

Hasta la vista, AltaVista

Yahoo ha annunciato che dall'8 Luglio spegnerà vari servizi ritenuti non strategici per il rilancio dell'azienda capitanata da Marisa Mayer.
Tra questi c'è anche AltaVista, il primo motore di ricerca che ho utilizzato con la mia prima connessione a 56k. Ed è stato il mio search engine di riferimento fino all'avvento di BigG.
(questi sono segni di inequivocabile vecchiaia)

(via TheVerge)

Il Governo di Giano

Io adesso non voglio fare il guastafeste.
E' vero. Siamo sotto anestesia.
Ci hanno sbattuto in faccia un bel panno imbevuto di etere. Adesso state buoni, ci hanno sussurrato mentre perdevamo i sensi. State buoni che adesso ci pensiamo noi. Dormite, al risveglio tutto sarà passato.

Dice, il Governo Letta creerà 200mila posti di lavoro.
E tutti felici e contenti.
Faccio il pierino. Il Governo non crea nessun posto di lavoro a meno di indire nuovi concorsi pubblici (che Dio ce ne scampi!)
Il Governo Letta, semmai, ha messo in piedi un ecosistema di agevolazioni per incentivare le aziende ad assumere (Boeri sul tema, è illuminante).

E quindi il governo impegna soldi pubblici per incentivare le aziende ad assumere.
Ma questi soldi pubblici da dove provengono? Dalle tasse che in parte pagano gli stessi imprenditori che dovrebbero beneficiare dell'ecosistema di cui sopra.
Quindi abbiamo davanti un Giano che da una parte ti dice che aiuta le imprese ad assumere, dall'altra tassa profitti, aumenta l'IVA e mantieni inalterato il costo del carrozzone pubblico. Però poi pretende che le aziende facciano la loro parte.
Un enorme grassone sempre più pesante che, seduto sullo stomaco di un giovane mingherlino, gli intima di rialzarsi.

Insomma, voglio dire che il vero, unico, coraggioso intervento che veramente sarebbe stato utile per ossigenare l'ormai asfittico tessuto imprenditoriale italiano e creare occupazione, sarebbe stato un bel taglio ai vari IRES, IRAP e IRPEF. Il Governo chiede alle aziende di assumere quando poi arriva a tassare quasi all'80% l'utile ante imposte.

Ma non ci preoccupiamo, tanto siamo sotto etere. Sperando che l'effetto duri, perché il dolore al risveglio potrebbe essere tanto.

27 giugno 2013

Se lo dite voi

Roma, 25 Giugno. Dopo la condanna a sette anni a Berlusconi per concussione e sfruttamento della prostituzione minorile, a Piazza Farnese si riuniscono i sostenitori proSilvio al grido di "Siamo tutte puttane".
Alleghiamo foto.


p.s. Oltre a questa pubblica confessione, le meretrici di cui sopra pare che abbiano anche qualche problemino con la grammatica italiana.


23 giugno 2013

5 semplici suggerimenti per scongiurare l'aumento IVA

Evitare l'aumento IVA si può. E alle innumerevoli ricette proposte per trovare i soldi necessari, aggiungo le mie personalissime cinque proposte. Tutte fattibilissime.

  1. Operazione Merendero. Stanare la potentissima lobby finanziaria dei Bidelli/Custodi venditori abusivi di generi alimentari (merendine, bibite, panini, pizzette, cornetti, cafè etc.) all'interno degli istituti scolastici. In alcuni casi è stato segnalato anche un mercato nero di cancelleria requisita e rivenduta. La regolarizzazione di questo enorme mercato sommerso dovrebbe fruttare quasi 2 miliardi di euro.
  2. Patrimoniale MDM. Dove MDM sta per Musica di Merda. In pratica si tratta di applicare un balzello per tutti coloro che sono in possesso di almeno un album dei seguenti artisti: Antonacci, Vallesi, D'Alessio, Povia. Una sovrattassa sarà applicata per coloro che dichiareranno il possesso di un album di Fausto Papetti con cover per rattusi o di Disco Samba dei Two Man Sound. La Patrimoniale MDM dovrebbe far incassare dai 500 ai 600 milioni di euro.
  3. Tassa Social Entusiasta. Questa tassa si applicherà agli utenti Facebook per ogni tag non richiesto su immagini meramente pubblicitarie o informative. Nel periodo natalizio poi, è ipotizzabile anche la reclusione per i tag su cartoline di auguri. Inoltre è allo studio degli esperti la possibilità di poter tassare anche l'uso dei punti esclamativi multipli o delle vocali finale allitterate. Ritorno previsto per l'erario di quasi 300 milioni di euro.
  4. Cut the FAX. Questa coraggiosa operazione consiste nell'eliminare subito e senza pietà tutti i Fax dagli uffici delle Pubblica Amministrazione. Strumento ormai arcaico (c'è la PEC!) che però ancora oggi pedanti burocrati costringono i poveri cittadini all'utilizzo. L'eliminazione fisica dei Fax dalla P.A. significherebbe risparmio di carta, di cartucce e del costo del fax stesso. Risparmio stimato in almeno 200 milioni di euro.
  5. 50cent, sarei un pazzo se non li darei. In questa coraggiosa operazione viene riposta la speranza di tutta la nazione per risolvere definitivamente il problema del debito pubblico. Di cosa si tratta? Semplice! Ad ogni uso improprio del congiuntivo, sia esso scritto o orale, sarà applicata una mini tassa di 50 centesimi. Pensate che in fase di sperimentazione di questo dazio, il monitoraggio di una sola domenica calcistica tra articoli di giornali, interviste ai giocatori e telecronache ha totalizzato una cifra di poco inferiore ai 100 milioni di euro.
A conti fatti, le operazioni sopracitate garantirebbero a regime un'entrata fissa annua per le casse dell'erario di almeno 5 miliardi di euro. Direbbero a Roma: 'a Saccomanni, spicciame casa.


11 giugno 2013

Mammadelcarmine [2]

Tiago Splitter si invola per schiacciare a canestro. LeBron James gli rovina l'esistenza.


No Innovation, No Party

Ieri al WWDC 2013 di Apple aleggiava ancora più ingombrante, l'assenza del compianto leader.
Non mi soffermo sulle novità annunciate. Un resoconto dettagliato lo trovate qui.
La cosa che mi ha sorpreso è stata l'ennesima presentazione post-Jobs senza significative innovazioni.
Nessun "amazing", nessun "incredible".
L'interfaccia di iOS7 (che personalmente trovo brutta) ha dei non troppo celati richiami al tema Metro style di Windows 8 (ne avevo già parlato qui). Le novità tecniche introdotte nella nuova versione del sistema operativo mobile sono minime (degna di nota è il nuovo multitasking, e anche qui sembra di rivedere WP8)
Insomma, si avverte il fiato corto del leader di mercato di questi ultimi 10 anni di innovazione ICT.
Volendo poi chiarire ulteriormente il concetto, basandomi sulla regola aurea del mercato USA che recita "follow the money", l'immagine sottostante è abbastanza autoesplicativa.




5 giugno 2013

La seconda cosa più bella

Quando ti ho detto che era la seconda cosa più bella della vita non volevo sminuire il tuo matrimonio.
Tutt'altro. Il matrimonio, se credi veramente all'unione di due persone, è stupendo.
Io poi lo vedo proprio come "cura", promettersi a vicenda di avere cura l'uno dell'altra. Sì, io ci sarò, sarò sempre al tuo fianco. Invecchieremo insieme.
La manutenzione degli affetti. Aveva proprio ragione Pascale (bellissimo libro, leggilo). Siamo tutti bravi ad inaugurare, poco a manutenere (questa invece è di Longanesi)
Il matrimonio è una festa, poi però arriva la vita, quella vera. Il tempo scorre e c'è bisogno di curare e manutenere quell'amore. Ogni giorno.

E la prima? Qual'è la cosa più bella della vita? Te lo dirò poi. Ve la dirò il giorno del vostro matrimonio.

Poi sono venuto ad abbracciarvi, auguri, viva gli sposi!
Ogni promessa è debito. E tu giustamente hai preteso la riscossione.
Ecco, una cosa volevo dirvi e non l'ho detta. E' la "mia" visione dei fatti, frutto della mia piccolissima porzione di esperienza. Quindi vale quanto un'alga di plancton nell'oceano.

La nascita di un figlio. Ve l'ho detto quasi sotto voce. Avevate già capito. Intuito.
La cosa più bella della vita. Eccola. Per me.
Ma non l'ho detto per mettermi in posizione di supremazia.
L'ho solo provato sulla mia pelle. L'emozione e la gioia di poter guardare, avere tra le braccia, chiamare con un nome quell'amore promesso. L'amore che si materializza. Non più una parola, non più un sentire. Ma carne, ossa, respiri, occhi, labbra.
Io la chiamo "la vera svolta della vita". Perché irreversibile. Perché il giorno dopo non sei più lo stesso. Non dico che diventi migliore. Sei un altro. E non si torna indietro. Ed è bello. Bellissimo.
Dal matrimonio puoi sempre fuggire. Da un figlio, risulta più difficile.

Poi, va beh, dopo la nascita cominciano gioie (tante) e dolori (tantissimi). Ma questa è un'altra storia, è la vita  (quella vera).
E forse non ve l'ho detto, ma vi auguro tanta buona vita. Insieme.
A prescindere se accadrà o meno. Viva gli sposi!