1 gennaio 2014

Intimo di carisma

Cominciamo con il discorso di Giorgio Napolitano.
Politicamente irrilevante così come d'altronde è la carica da egli ricoperta.
(concetto ribadito in più punti dal Presidente, forse anche per sottrarsi alle critiche degli ultimi tempi sulla sua persona)


Ritengo di particolare interesse il richiamo (ennesimo) di Napolitano, ad un problema "enorme" della nostra democrazia non adeguatamente messo in evidenza. Parlo dell'ormai abituale ricorso dell'esecutivo alla decretazione d'urgenza e allo strumento della fiducia, che rende di fatto la nostra Repubblica non più parlamentare ma una quasi monarchia del PrimoMinistro.
Per il resto, il classico discorso ecumenico di un Presidente della Repubblica Italiana.

Poi, ecco il discorso fatto da Beppe Grillo per oscurare quello di Giorgio Napolitano.
Circa diciassette minuti. I primi sette minuti a giustificare l'operato (inesistene) del M5S e a chiedere quasi scusa per il nulla totale apportato dal suo movimento.


"Siamo onesti" dice. Ma si capisce che anche lui non lo ritiene più sufficiente. Il resto del discorso è uno spot elettorale per le europee.
Anche qui, come per Giorgio Napolitano, siamo al nulla.
Ma l'aggravante, in questo caso, sta nel fatto che Beppe Grillo è leader di un movimento.

Inoltre Beppe Grillo continua a generare fenomeni di mediocrità e violenza vigliacca come il seguente esempio (clicca sulla foto per ingrandire):


Vorrei nuovamente chiedere a tutti i miei amici e parenti che hanno dato il voto al M5S:
"Ma veramente fate?"

E vorrei concludere questo breve post sugli inutili messaggi di fine anno con una piccola perla di cialtroneria mista a tenerezza.
Ce la regala il Sindaco di Napoli. Luigi De Magistris.
Guardatevi il video sottostante e fate molta attenzione dal minuto 0:29 in poi.



Ancora auguri per il nuovo anno. Speriamo bene.


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