9 febbraio 2013

10 motivi per non votare Berlusconi (2013)

Veramente. Diventa difficile comprendere il fenomeno. Però, a quanto pare, anche a questo giro il Sig. Silvio Berlusconi prenderà un notevole numero di voti.
E io su questa cosa, giuro, divento matto. Ma come? Ancora Berlusconi? Ma santiddio!
Non potete fare così! Anche perché poi comincia a vacillare la mia incrollabile fede per il "One man, one vote".
Se proprio non vi aggrada l'idea del centro sinistra, avete valide alternative a destra, da Monti a Giannino passando per la Meloni. Ma Berlusconi, vi prego, no!
Facciamo una cosa. Io adesso elenco una serie di motivi per cui io non rivoterei mai Berlusconi. Voi poi, se ne avete voglia, mi direte i vostri a favore.
La regola è una sola. Pragmatismo. Quindi sgombriamo subito il campo dal "pericolo comunista", mignotte, processi, toghe-rosse e altre fesserie simili. Stiamo ai fatti.
  1. "La" Domanda Propedeutica: (attenzione, eh, questa è difficile..) Chi ha governato in Italia negli ultimi 5 anni? Sì, bravi, risposta esatta. Negli ultimi 5 anni l'Italia è stata amministrata da Berlusconi&Soci. Adesso. Fate uno sforzo di memoria. Dal 2008 ad oggi la vostra vita ha avuto dei miglioramenti sensibili dovuti all'azione del governo in carica? 
  2. Riforme Liberiste: Oh! Manco una! Eppure avevano i numeri sia al Senato che in Parlamento e il tempo per agire. E invece? Nulla! Un governo liberale che non riesce a fare una sola riforma liberale, neppure quelle a costo zero come abolire gli ordini professionali. Salvo, poi, approvare leggi corporative e costose.
  3. Riforme Istituzionali: Nel 1994 Berlusconi annunciò la riforma della giustizia. Ad oggi non se ne sa ancora nulla. Nel 2008 aveva promesso col sangue la riforma costituzionale per l'elezione diretta del Premier, riduzione dei parlamentari e abolizione delle Province. Nulla (anzi, sotto il suo governo sono state istituite nuove Province). L'attuale Legge Elettorale denominata "Porcellum" è opera del governo Berlusconi. Unica riforma realizzata degna di nota: Scuola e Università.
  4. Federalismo: La più grande riforma annunciata, collante delle coalizione, panacea di tutti i mali del nostro paese. Niente. Nulla. Al netto del federalismo fiscale che è comunque una riforma monca e ancora non del tutto attuata (e per fortuna che c'era la Lega Nord al governo!)
  5. Grandi Opere: Si era inventato addirittura le Leggi Obbiettivo per portare a termine alcune opere "strategiche" tra le quali la Salerno-Reggio. Anche in questo caso tocca constatare il nulla. Anzi! Nel 2008, appena insediato, il nuovo Governo rilancia il progetto del Ponte sullo Stretto (progetto che era stato accantonato dal governo precedente). Si stanziano nuovi soldi pubblici per un'opera che da più parti è ritenuta non solo inutile ma anche pericolosa. Ebbene. Alla fine tocca al Governo Monti accantonare nuovamente il progetto e pagare 330 milioni di euro di penale. Grazie, Silvio!
  6. Fisco e Tasse: Era il vero grande cavallo di battaglia sin dal primo contratto con gli italiani stipulato nel 2001. Meno tasse per tutti! Così diceva ogni volta che chiedeva il voto agli italiani. A questo giro, e cioè dal 2008 in poi, la promessa era di scendere sotto il 40% della pressione fiscale. Negli ultimi 5 anni invece la pressione fiscale è aumentata (42,6%), così come l'IVA e le accise sui carburanti.
  7. Spesa Pubblica: Anche su questo tema, sul quale il nostro ex-Primo Ministro aveva più volte dichiarato di voler intervenire con drastiche riduzioni e ottimizzazioni, non c'è da registrare alcun miglioramento. Anzi, c'è da registrare negli ultimi 5 anni un aumento esponenziale della spesa pubblica.
  8. Politica Estera: Più che rapporti diplomatici, veri e propri rapporti 'personali di amicizia'. Alleanza con Gheddafi e poi guerra a Gheddafi. Poi: Putin (Russia), Milo Djukanovic (Montenegro), Boyko Borisov (Bulgaria), Aleksandr Lukašenko (Bielorussia), Nursultan Nazarbayev (Kazakistan). Insomma, il meglio che c'è sulla scena internazionale. I partner europei praticamente snobbati.
  9. Compagni di Viaggio: Bossi, Calderoli, Tremonti, Rotondi, Fitto, Gelmini, Brunetta, Brambilla, Bondi, Sacconi, Matteoli, Gasparri, La Russa, Scajola, Frattini, Giovanardi, Cicchitto, più una interminabile coda di nani e ballerine che hanno formato in questi utlimi 5 anni la corte del Premier. Nessuno dei nomi sopra citati si è distinto per qualcosa di particolarmente memorabile.
  10. Età: Attualmente Berlusconi ha 76 anni.
Siete ancora convinti che Berlusconi sia l'uomo giusto per governare l'Italia nei prossimi 5 anni?


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