20 ottobre 2012

Però se ce ne andiamo tutti

“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
dissi a Marinheiro mentre condividevamo lo sconforto di vivere in questa terra della provincia campana. Dove tutto sembra illogico, sbagliato. Dove se hai la forza di essere lucido e conseguente per dieci minuti di fila, allora ti fai le valige e prendi il primo treno per una qualsiasi destinazione. A nord.

“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
Perché qui è tutto sbagliato. Lo avrà pensato anche Lino Romano mentre un killer gli scaricava addosso il caricatore della sua pistola.
E quando vedi la foto di di questo ragazzo sui giornali e hai la forza di essere lucido e conseguente per dieci minuti di fila, allora capisci che Lino Romano siamo noi. Che in quella foto la prossima volta ci potrebbe essere un tuo caro o tu stesso.

“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”
E allora se decidi di restare e di non voler scendere a compromessi, devi anche sapere che restare qui significa combattere. Tutti i giorni. Significa portare avanti le tue ragioni con forza. No, non è richiesto stupido eroismo. Ci vuole partecipazione, impegno. Fin dalle cose più piccole.

Restare e girare la faccia dall'altra parte e chiudersi in casa, o peggio, chinare il capo, non serve a nulla.
Anzi. Meglio se quel treno lo prendi.
“Però se ce ne andiamo tutti, qua pure la speranza se ne va….”

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