11 ottobre 2012

Mandate il conto ad Arcore

Lo voleva.
Lo voleva fortissimamente. La notte sognava il taglio del nastro alla presenza delle autorità e degli stati maggiori delle forze armante. Sognava di percorrere quella meraviglia di ingegneria sospesa sul mare in piedi, su un'auto scoperta, tra due ali di folla festante con banda di musica, festoni e coriandoli. Magari in compagnia dei suoi migliori amici Putin e Gheddafi. Sì, quel momento lo avrebbe finalmente proiettato nella storia dell'Italia. Lo voleva, costi quel che costi. Nonostante il precedente governo guidato da quel mortadellone avesse accantonato quel progetto. Pericoli sismici e costi troppo elevati per i reali benefici, dicevano. Ma figuriamoci. Appena rieletto fu il primo pensiero. Dobbiamo riprendere il progetto. Il Ponte sullo Stretto di Messina sarà ultimato nel 2016, disse. E poi l'appalto vinto dagli amici della Impregilo, un capolavoro, signori, un ca-po-la-vo-ro!
Tutto perfetto...tutto....

PONTE SULLO STRETTO: 300 MILIONI PER PENALITÀ
Il Governo ha stanziato fondi per la realizzazione della Torino-Lione mentre ha archiviato, con uno stanziamento da 300 milioni per il pagamento delle penalità, il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina
Legge di stabilità 2013 - Governo Monti.


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