25 febbraio 2012

Vacciniamoci

Accade quando fai l'upgrade a genitore. Senti il peso della responsabilità verso quei fagotti pianto-magna-caga-piscio chiamati figli. Accade allora che i genitori cadono in una fase molto vulnerabile. La fase "Voglio il meglio per mio figlio" e allora cominciano a fare cose stranissime. Sterilizzazioni di ogni cibo e della casa, comprare cibo "biologico" o dichiarato tale che costa esattamente il triplo di quello che si è mangiato fino a quel momento, comprare acqua che costa al litro più della super senza piombo, proporre i giochi per sviluppare l'intelligenza dei nostri piccoli Einstein (giochi assurdi dichiarati adatti per l'età di tuo figlio che mettono in seria difficoltà anche te). Tutto questo perché "mio figlio deve avere il meglio".
Ci sono poi alcuni genitori che si spingono oltre. Io li chiamo la frangia "new age complottista". Sono quelli per capirci del "parto in casa", del "sale mai nel cibo", del "vade-retro-antibiotici" e "AromaterapiaAyurvedaFioridiBach" etc. etc. Questi genitori arrivano ad un certo punto a rifiutare la vaccinazione obbligatoria ai loro figli adducendo teorie compltottiste dell'asse governo-ladro-case-farmaceutiche. E poi c'è la perla: "ma a cosa serve vaccinare un bambino per malattie ormai inesistenti nel nostro paese? Mio figlio non l'ho vaccinato e non ha avuto alcun problema".
E ci credo, leggi qui:
Se almeno il 95% della popolazione è vaccinata contro una determinata malattia, i virus o i batteri di quella malattia non riescono a circolare, si crea la cosiddetta “immunità di branco” (herd immunity) che protegge anche quel 5% delle persone non vaccinato.  (via UPPA)
Quindi, cari neo-genitori, rincojoniti e newage quanto volete, ma in Italia sono obbligatorie per tutti i nuovi nati le vaccinazioni contro difterite, tetano, poliomielite, epatite virale B.
Per approfondimenti vi rimando al sito di UPPA.


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