27 febbraio 2012

La solitudine di Ereditato

Ecco, forse è una questione generazionale: a me alle elementari hanno insegnato il criterio della prova del 9. Avrei voluto che fosse adottato anche all'interno dell'esperimento. Comunque non vorrei che da questa vicenda esca un'immagine negativa della scienza. Anzi, voglio dare un messaggio positivo: la scienza riprende sempre il suo posto, in ogni caso.
Paolo Strolin (maestro e collega di Ereditato nel progetto Opera e tra quelli che non firmarono l'articolo sui neutrini più veloci della luce) in questa intervista fa la parte di quello che aspetta il momento che il collega cada per potergli dire compiaciuto "te l'avevo detto, io".
In tutta questa storia dei Neutrini e della velocità della luce, la comunità scientifica ne esce un tantino male.

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