Sulle pagine aperte si allunga un'ombra che oscura la poca luce.
Una ragazza si accomoda proprio nel posto davanti al mio. Faccia a faccia.
Alzo lo sguardo di sottecchi per vedere chi è.
Carina, è carina. Curata, truccata il giusto. Le mani? Si, ok.
Cos'è sta musica caraibica? Lei fruga nella sua borsa.
Sfodera un iPhone, la musica caraibica adesso si sente chiara e forte.
Classico gesto di swipe per sbloccare (da cui si tradisce un certo atteggiarsi).
- Pronto? Ciao!! Si, sono ancora alla stazione. Tu?
- .........
- Ah, no io sto qui nel treno. Aspetto che parti.
- .........
- No! Non tu. Aspetto che parti. Il treno!
Ho mestamente abbassato lo sguardo sul mio libro e non l'ho più rialzato per tutto il viaggio.
Come mi manca il treno da Sant'Antimo... :)
RispondiEliminaI mezzi pubblici sono un serbatoio inesauribile di racconti e aneddoti. Poi quelli della provincia di Napoli, di più. :-)
EliminaSì, ma se invece la grammatica l'avesse conosciuta?? non ho capito....grrrrrrr!!!
Elimina:-) Sempre interesse platonico!
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