27 agosto 2012

Brevetta et impera

Se volete capire bene cos'è successo in quell'aula di tribunale di San Josè, California tra Apple e Samsung, leggetevi questo articolo.

Poi l'altro giorno mentre vagavo tra i reparti di una nota catena di rivenditore di elettronica, l'occhio mi è caduto su un HP Envy da 17''. E' un palese scopiazzo del MacBookPro.
Non mi risulta che in questo caso Apple abbia deciso di fare il mazzo a HP trascinandola in tribunale.

La sentenza, e ancor prima la decisione di portare Samsung in tribunale, secondo me denota una cosa. Paura. Apple ha paura. Il gap tra iPhone e gli altri dispositivi è stato ormai colmato se non superato.
Innovazioni clamorose all'orizzonte dalle parti di Cupertino non ci sono da ben 2 anni (cioè dalla presentazione dell'iPad).

Il fiato di Android, e delle aziende che hanno scelto di adottarlo come OS per i proprio smartphone, soffia sul collo di Apple. Apple che ormai ha fatto del "mobile" il suo core business. Le percentuali di vendita di iPhone e iPad sono nettamente superiori del comparto Personal Computer.

E allora che si fa? Si saranno chiesti a Cupertino. Mica possiamo ritornare ai tempi in cui avevamo appena il 12% di mercato mentre tutti il resto del mondo acquistava PC Windows?

Apple chiama, l'Impero risponde. Ed ecco i brevetti. Lo sapete vero che i brevetti hanno un valore internazionale solo ed esclusivamente all'interno di accordi commerciali?
Che la Samsung potrebbe anche infischiarsene dei brevetti Apple?
Che gli Stati Uniti permettono di brevettare sul proprio territorio anche la riuscita intonazione di un peto?
Il problema resta l'Impero. E le sue regole.

Per chiarire il concetto, il fatto che Apple abbia potuto rivendicare il gesto "tap to zoom" e il "bounce back scrolling" come sue proprietà intellettuali, è stato possibile solo ed esclusivamente perché è una azienda statunitense. Gli Stati Uniti hanno molti mezzi più o meno convincenti (più o meno coercitivi) per far rispettare una sentenza internazionale.
Pensate se un'azienda lituana avesse portato Apple in tribunale per violazione di un brevetto.

Apple ha ottenuto una piccola vittoria, ma si è mostrata molto debole.
Aspettando di vedere come ci convinceranno che il nuovo iPhone è veramente super-tanto-yeah!



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