16 maggio 2013

Circumvesuviana Metrostar: "Ma tu su 'sto treno, ci viaggeresti?"

Lo avverti dalle facce atterrite dei tuoi sodali di pendolamento.
Tutti in linea sulla banchina ad attendere il treno della Circumvesuviana.
Guardi i loro volti, senti gli sbuffi di disapprovazione. Sì, non c'è dubbio. Sta arrivando il Metrostar.
Come dite? Non lo conoscete? E' il nuovo elettrotreno in forze alla ferrovia Circumvesuviana.

E voi vi chiederete. Ma come? E' un treno nuovo e vi lamentate?
Sì. E se un giorno avrete la fortuna di prenderne uno, capirete perché.
Il Metrostar è riuscito in un miracolo. Ha fatto rimpiangere i vecchi elettrotreni. Con tutto che i vecchi convogli sono decrepiti e ci piove dentro.
Ma almeno nei vecchi convogli ci sono molti posti a sedere, sul Metrostar al 90% ti fai anche un'ora di viaggio in piedi.

I vecchi convogli avevano delle sedute plasticose ma comode e pulite. Sul Metrostar i sedili sono in tessuto (sic!) e scomodissimi. Roba che il culo dopo mezz'ora comincia a chiedere pietà.
E poi, guardate in che stato abbiamo trovato i seggiolini ieri sera. Un treno metropolitano con le sedute in tessuto, capirete, è una marpionata di raffinatezza che solo pochi possono capire...



Dici, ma il Metrostar ha l'aria condizionata. Certo. Peccato che la sua regolazione e la messa in funzione seguano la legge del Penis Canem. E' ancora vivo il ricordo di un viaggio su uno di questi benedetti Metrostar, una torrida serata di Luglio e all'improvviso l'accensione dell'aria condizionata "calda" con i finestrini chiusi bloccati (dovemmo chiamare il macchinista con apposito interfono per evitare l'autocombustione collettiva).

Dici, ma il Metrostar essendo nuovo sarà più veloce e confortevole. No. E' statistico. Con un Metrostar arrivi a destinazione sistematicamente con almeno dieci minuti di ritardo. Inoltre questo gioiellino dell'Ansaldo/Firema ha una caratteristica oscillazione durante la marcia che ricorda molto da vicino la traversata Pozzuoli-Procida sulla motonave Savarese con mare forza otto.

E vorrei poter riportare le espressioni di terrore dei poveri viaggiatori alle improvvise e tremende frenate di questo stramaledetto treno (vere e proprie inchiodate da crash-test). Roba che più di una volta anziane signore si son trovate a terra con collaterale di mega bestemmie (bestemmie che se colpissero, il personale Circumvesuviana sarebbe decimato all'istante).

Questi treni prima di essere acquistati hanno avuto un periodo di collaudo, "qualcuno" avrà visto gli interni, lo avrà provato in marcia.
Alla fine, sempre "qualcuno", avrà detto "Ok, li compriamo" e avrà firmato un ordine di acquisto.
Ecco, io questo "qualcuno" lo vorrei conoscere.
Per porgli una semplice domanda: "Ma tu su 'sto treno, ci viaggeresti?"

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