23 dicembre 2012

*<]:{) 10 Regole di sopravvivenza per il Natale



  1. Il Raffiolo a Cassata contiene più calorie di un intera tavolata alla sagra del lardo a Colonnata . Usare con moderazione.
  2. Le canottiere o i calzini, non sono regali. Inutile insistere.
  3. Al terzo bagnoschiuma ricevuto, meglio cominciare a sospettare qualcosa di anomalo nella propria igiene personale.
  4. Senza che state lì a tirarvela con amici e parenti. Il pesce fresco a Natale non esiste (a meno che voi non siate dei Sub). E se l'avete pagato come tale siete dei babbei.
  5. Anche se è vostro figlio quello che ha appena finito di declamare la poesia, non esagerate con applausi e urla. Contegno e giusto distacco.
  6. Se verso le ore 23:00 della Vigilia, esprimendovi a gesti, cercate disperatamente qualcuno che vi versi un sorso di bibita gasata allo scopo di agevolare un rutto liberatorio, avete palesemente esagerato.
  7. Se non avete un costume decente da Babbo Natale, sparagnatevi una figura di merda. I bambini vi sgamerebbero all'instante.
  8. Rivedere al ribasso il prezzo unitario delle cartelle per la tombola. C'è la crisi.
  9. Se per una incredibile botta di culo riuscite a infilare senza ritegno ambo, terno, quaterna, cinquina e pure la tombola, non meravigliatevi se poi gli altri partecipanti vi abboffano di mazzate.
  10. Allenatevi per bene ad eseguire lo scalo del buco della cintura (in gergo 'o spont') da seduti e senza destare alcun sospetto.
p.s. Auguri a tutti di buone feste.


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