Così come la stampa estera che si sta sganasciando dalle risate. Ma quello non dovrebbe interessarci. Si facessero i cazzi loro che qua tutti abbiamo le nostre magagne.
L'errore però è di considerare il ritorno di Berlusconi come un reflusso gastrico (di cui in queste settimane il sottoscritto è vittima e che sta cercando di combattere a botta di Gaviscon).
No, se la analizziamo bene, questa cosa non è un fastidio temporaneo, una boutade da commentare con sarcasmo e superiorità.
Qua la cosa è seria. Il signor Silvio Berlusconi non è un fesso. E' dal 1994 che non lo è. E quando 18 anni fa decise di entrare in politica lo fece sulla scorta di attenti sondaggi e analisi.
Sapete cosa significa allora? Significa che anche questa volta Silvio prenderà vagonate di voti.
Come da chi? Ma dai Morti Viventi!
I Morti Viventi sono tra noi. Voi non lo sapete. Non ve lo diranno mai di esserlo. Ma accanto a voi, al bar, vicino casa, nella metro, in fila alla posta c'è un Morto Vivente che aspetta solo il segreto dell'urna per poter votare il suo Grande Capo. Non è facile distinguerli.
Sono Morti Viventi quelli che attendono speranzosi un nuovo condono edilizio, un nuovo condono o scudo fiscale. Sono quelli che pensano che evadere le tasse sia giusto e non deprecabile. Sono quelli che la Mafia e la Camorra non esistono, anzi sono opportunità imprenditoriali. Sono i sostenitori del federalismo per il nord e del clientelismo al sud.
Però questi Morti Viventi hanno un punto debole per essere riconosciuti.
Basta dirgli "Presidente siamo con teeee" e loro per riflesso pavloviano ti risponderanno "Meno male che Silvio c'è!!"
ehehe.. condivido tutto..
RispondiEliminaIo non credo di poter sopportare altri 5 anni di governo Berlusconi...
RispondiEliminati ho girato una mail. A.
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