1 giugno 2014

Prandelli, CT mediocre

Lo scrivo adesso, scanso equivoci. E prendendomi tutta la responsabilità.
Anche se dovesse accadere che poi l'Italia arrivi in finale (cosa abbastanza improbabile).
Il problema dell'Italia è tutta nella mediocrità e ignavia dell'attuale CT Cesare Prandelli.
Un mistero come sia arrivato su quella panchina considerando una carriera da allenatore da media classifica.
Una gestione dei giocatori abbastanza discutibile, senza progettualità.
Così quest'anno andiamo in Brasile portandoci ancora appresso vecchie glorie a fine carriera (Pirlo, Cassano, De Rossi), misteri del calcio come Montolivo (che poverino s'è infortunato e non parteciperà al mondiale) e una truppa di naturalizzati che se non giocano nei loro paesi un motivo ci sarà (Motta, Paletta)
E poi? E poi, caro Cesare, hai pure dei dubbi se portare o meno il più grande miracolo calcistico degli ultimi dieci anni in Italia. Il Trio delle meraviglie nel Pescara di Zeman.
Parlo di Marco Verratti, Ciro Immobile e Lorenzo Insigne.
Un CT serio e con un progetto non avrebbe alcun dubbio. E invece noi ci meritiamo Cesare Prandelli.




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