28 ottobre 2014

disindividuante

100 anni fa nasceva Jonas Salk. Grazie a lui e a Sabin (forse più a Sabin), oggi la poliomielite è un lontano ricordo.
Tanto lontano che qualche genitore newage oggi può addirittura decidere di non vaccinare i propri pargoletti. Grazie Jonas Salk.
Vorrei ringraziare anche il mio professore di statistica delle scuole superiori. Professor Simoni, sincero, all'epoca mi aveva smaterializzato i testicoli con la curva di Gauss e la deviazione standard. Oggi sarebbe stato fiero del suo allievo mentre spiegava ad una edotta platea questi concetti applicati ad un forecast.
Grazie a Susanna Camusso la cui immagine di lei che salta, canta e balla su una versione "Vandersfrosa" di Bella Ciao (che merda) su un palco a Piazza San Giovanni, mi perseguita da giorni. Susanna, tanto lo sappiamo io e te che poi finirai anche tu come un Gennaro Migliore qualsiasi. Non ci credi manco più tu. E' finita. Ma ce lo diremo noi, non certo un WallStreetJournal qualsiasi.
Una mattina mi son svegliato... e mi è venuto il panico guardando l'orologio. Che era ancora un'ora avanti. Fanculo.
Troppo avanti come MicroMega che ormai quando vai in edicola chiedi sottovoce "senta, scusi, è uscito l'ultimo numero?" e, in caso affermativo, prendi la copia e la occulti con circospezione in mezzo a LeOre.
La nuova frontiera dell'onanismo. Correre a casa, chiudersi in bagno e leggere su MicroMega la pornostar Valentina Nappi da Pompei citare Marx e Canetti (e non scrive manco male la ragazza!)
Ho cercato su Amazon una scramble suit, ma pare che siano state tutte acquistate per farle indossare ai partecipanti della Leopolda 5. Così io mi consolo con Arduino.

p.s.
Ehi, tu, lo so che mi leggi. Sarebbe carino ogni tanto, non dico sempre, lasciare un tuo commento qui sotto. E' molto semplice. Lascia perdere FB. Qui si sta molto meglio.

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